È vero, la storia non si fa con i se e con i ma. Immaginiamoci però che in sede di calciomercato l’Inter, dopo i primi contatti avuti verso la metà di luglio, avesse affondato in brevissimo tempo il colpo con l’Atalanta per assicurarsi le prestazioni di Ademola Lookman. Budget terminato, attacco stratosferico. E un paio di buchi, dietro e nel mezzo. Un ritorno al passato se vogliamo, all’epoca del primo Massimo Moratti: migliori bocche di fuoco d’
Europa e fasi difensive settate in modalità groviera.
Le amichevoli e il calciomercato dell’Inter
Bisogna ammetterlo, il comportamento (legittimo, sia chiaro) dei nerazzurri di Bergamo ha “leggermente” infastidito il tifoso medio interista. Che già sognava il nigeriano con Tikus alle spalle del Toro. Il muro invalicabile alzato dagli orobici ha però dato tempo a mister Chivu, quindi a Marotta e soci, di capire dove fossero le vere lacune della Beneamata versione 2025/26. Mai amichevoli furono più utili.
Un po’ tutti, scottati dalla coperta corta dell’ultimo biennio nel reparto avanzato, siamo rimasti in attesa del colpo davanti come si attende il cameriere quando i crampi della fame attanagliano lo stomaco. Ragionare di pancia, niente di più sbagliato nel mondo del pallone. Forse perché ancora si fanno calcoli per vecchi schemi – pensando che le squadre vadano confezionate ben prima del raduno – nessuno si era accorto che i problemi dell’ultima Inter di Inzaghi stavano (anche) nel filtro davanti a Yann Sommer.
Cosa serve realmente?
E allora grazie Atalanta. Non solo per i 17 milioni versati nelle casse di Via della liberazione per il buon Nicola Zalewski. L’ostruzionismo della telenovela di calciomercato più chiacchierata d’Italia ha permesso all’Inter di focalizzarsi altrove. La ThuLa non si discute, ma dietro alla coppia migliore d’Italia Esposito e Bonny hanno già fatto capire di avere – almeno potenzialmente – i numeri per far rifiatare l’argentino e il francese. Senza farli rimpiangere.
Muscoli nel mezzo, beata gioventù nel pacchetto arretrato. Ecco quel che davvero serve al “dittatore democratico”. Non si disperi il tifoso interista, le ultime battute di calciomercato hanno sempre riservato grandi sorprese.