Una Pasqua indigesta per i colori nerazzurri. Bologna-Inter infatti finisce nel peggiore dei modi, con Riccardo Orsolini che “rovescia” la Beneamata proprio all’ultimo minuto di una gara tutto sommato equilibrata. Sì, perché uscire dal Renato Dall’Ara con quel punto – nonostante la vittoria del Napoli a Monza – avrebbe comunque lasciato i partenopei sotto di una lunghezza. Un vantaggio, anche psicologico, non da poco a cinque giornate dalla fine. Anche perché, almeno fino alla vigilia della trentatreesima giornata, l’ambiente sotto al Vesuvio sembrava essere particolarmente elettrico. E non in maniera positiva (ogni riferimento alla parole di Antonio Conte è puramente intenzionale). A livello mentale, nonostante i limiti tecnici degli azzurri, tutto potrebbe ora cambiare.
Via Emilia nefasta. Se non fossero bastati i due mattoncini lasciati generosamente in quel di Parma, l’Inter torna da Bologna – ancora una volta – con le tasche vuote. L’uovo di cioccolato lo mangiano i felsinei, la sorpresa (di ritrovarsi in vetta, ovviamente) se la prendono Romelu Lukaku e soci. Così se ogni lasciata è persa, a maggior ragione in questa parte finale della stagione ogni punto potrà fare – per davvero – la differenza. E intanto il mal di trasferta inizia a dare sintomi sempre più insistenti. Come gli errori individuali: certo pressapochismo di Yann Bisseck, la morbidezza di Federico Dimarco in marcatura, l’impalpabilità di Joaquín Correa e Mehdi Taremi.
Ma, come ha detto Simone Inzaghi “il campionato non finisce a Bologna”. E, fortunatamente, nemmeno il 2024/25. A proposito di clima pasquale: bisognerà risorgere subito. Una Coppa Italia da riprendersi (restituendo con gli interessi a Milan e Bologna tutti gli scherzi giocati finora), uno scudetto da difendere con le unghie e con i denti. E una Champions League – dove l’Inter sembra dare il meglio di sé – da sognare finché sarà possibile farlo. Oltre ad una buona notizia: i fantasmi del passato – asterischi vari e trasferte di Bologna – possono essere lasciati definitivamente alle spalle…