Autore: Marco Battistini

Interista ancora prima di appassionarsi al giuoco del pallone, si forgia nella beffa sportiva del 1997/98 e nella tragedia calcistica del 5 maggio. Segni particolari? È ancora oggi devoto alla santissima trinità nerazzurra dei tempi moderni: Javier Zanetti, Ronaldo e Marco Materazzi.

Sfumato per questioni di ristrettezze economiche nella scorsa sessione estiva di calciomercato, l’Inter sembra intenzionata a fare di nuovo sul serio per Giovanni Leoni. A maggior ragione adesso che sulla panchina nerazzurra siede quel Cristian Chivu che ha fatto conoscere al grande pubblico tutte le qualità del difensore classe 2006. Nato a Roma nel giorno del Sol Invictus, il ragazzo è calcisticamente cresciuto tra Cittadella e Padova. Passato alla Sampdoria nell’inverno 2024, al ragazzo sono bastate poche partite nel campionato cadetto per farsi annotare sui taccuini di mezza Serie A. Lo voleva la Beneamata, è stato acquistato dal Parma una…

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Lasciato partire dopo tredici anni di onorato servizio l’ormai quarantenne Luka Modric, il Real Madrid è alla ricerca di un centrocampista. Un profilo di spessore, sicuramente polivalente, che come il croato sappia fare un po’ tutto nel settore nevralgico del campo. Così, come riporta il sito specializzato di calciomercato todofichajes.com, i blancos avrebbero inserito nella lista dei desideri la colonna dell’Inter Nicolò Barella. Sebbene in Italia qualche tifoso avversario ironizzi sul peso specifico del motorino sardo, in Europa il numero ventitre risulta essere uno dei centrocampisti più quotati tra gli addetti ai lavori. Che piaccia (anche) nella capitale iberica è…

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Tra l’Inter e Cristian Chivu manca solo la fumata bianca. O meglio, la firma sul contratto biennale, per essere precisi. Una scommessa ad altissimo rischio, possibile arma a doppio taglio. Per la dirigenza il confine tra l’intuizione geniale e la cantonata dell’anno è più labile che mai. Siamo realisti: il rischio che la scelta di insediare sulla panchina della Beneamata un allenatore con tredici gettoni di Serie A nel curriculm è quello di rivivere la depressione post-Triplete ma senza aver fatto il Triplete. Presupposti simili e finale totalmente diverso, la squadra ha una certa età media e la stagione appena…

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Nell’incontro avvenuto una manciata di giorni fa tra la dirigenza nerazzurra e l’ormai ex guida tecnica Simone Inzaghi – appuntamento nel quale il piacentino ha comunicato ufficialmente la decisione di abbandonare la truppa dopo il naufragio di Monaco di Baviera – le controparti avrebbero concordato una sorta di patto di “non belligeranza” in sede di calciomercato. Nessun giocatore dell’Inter (almeno tra quelli che faranno ancora parte del progetto) verrà corteggiato dai petrodollari dell’Al-Hilal. Discorso diverso per chi, con il cambio di allenatore, potrebbe ritrovarsi – per svariati motivi – ai margini. Anche un po’ inaspettatamente. Il calciomercato riesce sempre a…

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Non sarà Cesc Fabregas il nuovo allenatore dell’Inter: la Beneamata starebbe quindi ragionando sulla figura di Christian Chivu. In seguito ad una mattinata convulsa, durante la quale le notizie si sono rincorse a vicenda, ci ha pensato il Como, direttamente con un comunicato, a spegnere ogni velleità proveniente da Viale della Liberazione. Spiegano i lariani nella nota: “Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente dell’Inter, che lo ha riconosciuto con la cortesia e la chiarezza che ci si aspetta tra club che nutrono reciproco rispetto. Per questo motivo, trattiamo le voci insistenti sul loro interesse per il nostro allenatore…

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Era presente un po’ tutto il mondo Inter ieri pomeriggio nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano dove si sono svolti i funerali di Ernesto Pellegrini. Imprenditore nel campo della ristorazione collettiva, grande tifoso nerazzurro e soprattutto presidente della Beneamata per oltre un decennio, si era spento nella mattinata di sabato. C’erano, ovviamente, i “suoi” giocatori. Da Giuseppe Bergomi a Nicola Berti, e poi Riccardo Ferri, Karl-Heinz Rummenigge, Aldo Serena. C’era l’ex amministratore delegato dell’area corporate dell’Inter Alessandro Antonello e l’attuale numero uno nerazzurro Giuseppe Marotta. Il quale ha ricordato “Abbiamo perso un presidente, un imprenditore e un grande uomo. Un…

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Le voci di calciomercato rimbalzano da un paio di giorni, provenienti dall’Inghilterra: l’Inter sarebbe interessata ad approfondire il discorso su Marcus Rashford. Classe 1997, storica bandiera del Manchester United con una parentesi in prestito – proprio nell’ultima metà del 2024/25 – all’Aston Villa. Destro naturale, il poliedrico attaccante inglese, nasce come ala sinistra. Ma può giocare su tutto il fronte d’attacco – punta centrale o esterno destro. Rapido e longilineo, dotato di buone qualità aeree, un paio di anni fa tra tutte le competizioni ha messo insieme qualcosa come trenta marcature stagionali. Benedetto da Marco Materazzi, il quotidiano britannico The…

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Quattro anni esatti. Era il 3 giugno 2021 quando l’Inter, con un asciutto comunicato sul proprio sito web, dava il benvenuto a Simone Inzaghi, allora nuova guida tecnica della squadra nerazzurra. Antonio Conte aveva lasciato da campione d’Italia in un contesto in ridimensionamento che di lì a poco avrebbe perso due colonne dello scudetto numero diciannove. Ossia Romelu Lukaku (che ha scucito il tricolore dalle maglie della Beneamata) e Achraf Hakimi – fresco campione d’Europa, con la sua rete ha dato il via alla mattanza dell’Allianz Arena. Con il senno di poi, scherzi del destino. Da una parte l’Inter più…

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Diciannove reti in un campionato complesso come quello cadetto non si fanno per caso. Tanto meno a vent’anni ancora da compiere. È normale quindi che mezza Italia del calciomercato – e forse anche qualcosa di più abbia messo gli occhi sul gioiello di casa Inter Francesco Pio Esposito. Sul caso specifico la nostra posizione l’abbiamo già espressa: il ragazzo – per pregresso e potenziale – a nostro avviso dovrebbe rimanere in nerazzurro. Ovvio, nell’immediato mandarlo a maturare una stagione in una buona piazza di massima serie potrebbe anche essere cosa sensata. Non lo mettiamo in dubbio, anche perché sarebbe stato…

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In mezzo a tante domande, una certezza: con il calciomercato momentaneamente in stand-by per ovvi motivi, sappiamo che l’Inter andrà al Mondiale per Club con l’allenatore della stagione 2025/26, Simone Inzaghi o non Simone Inzaghi. La dirigenza attende una risposta – che probabilmente arriverà in giornata – dal tecnico piacentino. E, se come sembra trapelare da certa stampa, divorzio dovrà essere, i piani alti della dirigenza nerazzurra hanno già pronta le gerarchia dell’eventuale piano B. Fuori uno: come ben sappiamo la prima scelta del presidente Giuseppe Marotta – Massimiliano Allegri – ha già fatto ritorno al Milan. Piace (e molto)…

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