Le parole dell’ex allenatore di Pio Il tecnico dello Spezia, Luca D’Angelo, in conferenza stampa a due giorni dalla sfida con il Cesena, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sull’attaccante dell’Inter, Pio Esposito: “Io in primis, lo posso dire, ho combattuto con tutto me stesso per cercare di convincere l’Inter a lasciarcelo, perché vedevo le sue potenzialità. Ma nonostante il solo gol, nel girone di ritorno girammo a ritmo playoff. I gol che Pio ha fatto lo scorso anno, a parte due o tre, sono stati tutti molto simili, cioè attaccando l’area di rigore, dove lui era fortissimo; ora noi dobbiamo…
Autore: Claudio Cantelmo
Le ultime in vista della Roma Riparte il campionato di Serie A con big match dello Stadio Olimpico tra Roma e Inter. I giallorossi, che sin qui hanno conquistato 15 punti sui 18 a disposizione, guidano la classifica a braccetto con il Napoli di Antonio Conte. Nella capitale, però, arriva l’Inter, in pieno slancio dopo le tre vittorie consecutive che proiettano la formazione nerazzurra a quota 12. La Roma di Gasperini ha eretto un fortino invalicabile con Mancini e Ndicka al centro. I difensori gialorossi formano formano un muro che vigila su Svilar. Dal gennaio 2025, hanno subito soli 13 gol nei top campionati,…
Il recupero di Thuram Marcus Thuram continua a lavorare a parte per recuperare dal problema muscolare al bicipite femorale e punta a rientrare per la sfida di campionato contro il Napoli del 25 ottobre. Nel frattempo, l’infermeria nerazzurra si è popolata ulteriormente a causa degli infortuni di Di Gennaro, e Darmian. In questo contesto, la squadra è costretta a ridisegnare il proprio assetto offensivo: senza Thuram, toccherà con ogni probabilità ad Ange-Yoan Bonny affiancare Lautaro Martinez contro la Roma, con Pio Esposito pronto a subentrare. Un attacco ridisegnato con Bonny al centro Il turn over per Lautaro, affaticato dalla Nazionale e soprattutto degli impegni di Champions, potrebbe…
Il nuovo San Siro Gazzetta dello Sport ha parlato del progetto del nuovo San Siro. Un progetto innovativo e rivoluzionario che introduce nuovi concetti importati anche dall’estero. Uno stadio verticale Il documento descrittivo del progetto del nuovo stadio riporta una frase: “Inclinazione degli spalti studiata per replicare l’atmosfera”. C’è un numero che spiega: 37. Il terzo anello ha una inclinazione di 37 gradi e la Südtribüne, il Muro Giallo di Dortmund, forse la curva più nota in Europa, ha la stessa misurazione: 37 gradi. Quello è il valore pianificato per il nuovo San Siro, andando oltre una raccomandazione Fifa degli…
Piero Ausilio, intervistato dal Corriere dello Sport, si è raccontato a tutto tondo svelando anche alcuni retroscena sul presente e futuro del club nerazzurro. Tra i colpi dell’ultima estate e il rapporto con Marotta, Ausilio ha parlato di vari argomenti. Il ruolo del DS e il rapporto con Marotta IL RUOLO DEL DS “Per come la vedo io il direttore sportivo è una figura centrale, se parliamo di operatività. Braida, Sartori, Sabatini sono fonti d’ispirazione. Un paio lavorano ancora. Poi, certo, da qualche anno a questa parte ci sono presidenti – diciamo così – particolarmente attivi. Le grandi agenzie di…
Tra passato e presente ci si gioca lo scudetto Roma-Inter è il big match della settima giornata di Serie A ma sarà anche una sfida con il passato per Gasperini e Chivu. La stagione ha ancora tanto da raccontare e Sabato contro la Roma si giocherà uno scontro cruciale Uno scontro scudetto si può anche dire: i giallorossi sono primi in classifica insieme al Napoli a quota 15, mentre i nerazzurri sono quarti con 12 punti. A -3 dalla vetta. L’attuale allenatore giallorosso ha vissuto un’esperienza poco felice a Milano, mentre l’ex difensore arrivò in Italia proprio grazie alla Roma. La…
Parla Totti: “Roma-Inter una partita speciale” Per Francesco Totti, Roma-Inter non può che essere una partita. “Perché di sfide con l’Inter ne ho giocate tantissime – dice all’inaugurazione della nuova boutique romana di MooRER, di cui è stato ospite d’eccezione -. So bene cosa vuol dire questa partita, soprattutto in un momento come questo, con la Roma prima in campionato”. Come riporta anche la Gazzetta dello Sport, sabato sarà una partita speciale, dove la Roma dovrà mettersi il suo abito più bello “È una di quelle partite dove non serve giacca e cravatta ma l’elmetto. L’Inter probabilmente è la squadra…
Un bilancio storico Quello del 2024-2025 è il miglior bilancio della storia dell’Inter. Non era mai successo infatti che il club nerazzurro avesse portato un utile così grande. La differenza non l’ha fatta il taglio dei costi ma il boom dei ricavi. Nonostante gli “zero tituli” della passata stagione, il rendimento è stato comunque molto elevato. Finale di Champions, secondo posto in Serie A, semifinale di Coppa Italia, finale di Supercoppa italiana e ottavi nel Mondiale per club. Come riporta anche Gazzetta dello Sport. “Queste performance, oltre a confermare la solidità del progetto sportivo, hanno spinto il fatturato a quota…
Roma-Inter, per Andrea Stramaccioni, non è una partita come le altre. Gazzetta dello Sport la definisce “La Partita” per l’ex tecnico nerazzurro parito dalle giovanili giallorosse. “Una incrocio speciale, con tanti amici in campo e fuori. Da Gasperini, uno dei miei primissimi maestri quando appena 26enne lo incrociai lavorando per lui a Crotone, a Ranieri che conobbi a Trigoria e ritrovai all’Inter (proprio Gasp e Ranieri lo hanno preceduto sulla panchina nerazzurra nel 2011-12, ndr). E ancora Chivu, uno dei leader del mio spogliatoio”. “Gian Piero è andato a Roma deciso a imporsi con concetti e idee consolidati nel tempo…
Mkhitaryan si racconta Henrikh Mkhitaryan si è raccontato ai microfoni di Sky Sport durante la presentazione del suo libro “La mia vita sempre al centro”. Il centrocampista ha svelato i suoi pensieri sull’idea di appendere gli scarpini al gioco e fatto un parallelismo tra il periodo vissuto con Inzaghi in panchina e quello attuale con Chivu. Le parole sul futuro “Al momento sto lottando – ha detto il nerazzurro – ma a fine stagione valuterò se sarò ancora in grado di aiutare la squadra, continuare o ritirarmi. Se dovessi smettere, a 37 anni, nessun rimpianto, perché ho dato tanto e sarei felicissimo”. L’armeno…









