Una novità della quale avremmo fatto decisamente a meno. La Beneamata arriva nella capitale spagnola con più dubbi che certezze: come ha sottolineato mister Chivu a caldo nella pancia di San Siro al termine del derby, i nerazzurri dovranno essere bravi ad incassare il colpo psicologico e ripartire fin da subito. Atletico Madrid-Inter significa una qualificazione agli ottavi di Champions League da blindare: le probabili formazioni del Metropolitano.
Fiducia ai “bocciati” del derby
Se da una parte il tecnico romeno riesce (quasi) sempre a infilare nell’undici iniziale almeno una sorpresa, dall’altro canto sappiamo che il suo modus operandi non considera bocciatture susseguenti a brutte prestazioni. Anzi, è vero il contrario.
Ecco che questa sera Yann Sommer sarà ancora tra i pali a difendere la porta del Biscione. Se, come sembra, Yann Bisseck dovesse riprendere posto in mezzo alla difesa sarebbe a quel punto scontata la conferma di Manuel Akanji nel ruole di braccetto. Sul centro-sinistra il favorito per la maglia è Alessandro Bastoni: attenzione però al fattore Carlos Augusto. Il numero trenta – che nell’ultimo impegno di Champions League ha tolto le castagne dal fuoco – ha dimostrato che il ruolo di quinto di destra non può essere affar suo. Potrebbe essere quindi riproposto in zone a lui più consone.
Atletico Madrid-Inter: le probabili formazioni
Il problema però è che Denzel Dumfries ne avrà almeno per altre due settimane abbondanti. Luis Henrique potrebbe essere la sorpresa, per poi trovare continuità nei decisamente più morbidi impegni di Pisa in campionato e contro il Venezia in Coppa Italia. Nel gioco degli incastri scontata a quel punto la presenza di Federico Dimarco dalla parte opposta (due stagioni fa al Metropolitano Dimash segnò l’illusorio vantaggio).
Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu guideranno ancora una volta il centrocampo. Rimane un posto per due: Piotr Zielinski e Davide Frattesi. Il polacco è in buona condizione mentre l’ex Sassuolo deve trovare la sua dimensione ottimale nello scacchiere nerazzurro. Davanti Lautaro Martinez dovrà essere quello degli ultimi impegni continentali e non di certo la versione innocua dei big-match italiani. L’altra metà della ThuLa dovrebbe accomodarsi in panchina per gestire al meglio il totale recupero: Francesco Pio Esposito scalpita.
L’undici dei Colchoneros
Nel 4-4-2 di Diego Pablo Simeone tante vecchie conoscenze del calcio italiano. In porta l’ex Udinese e Atalanta Musso: davanti a lui sulle fasce Molina (un triennio in Friuli) e il bergamasco Ruggeri, con Gimenez e Hancko – un velocissimo passaggio in viola – coppia centrale. Largo a destra agirà Nico Gonzalez – dopo le esperienze di Firenze e nella Torino bianconera si era parlato anche di Inter – sul versante opposto agirà Baena. Se il funerale bianconero dovesse essere dirottato a sinistra, spazio al figlio d’arte Giuliano Simeone. Barrios e Koke completeranno il centrocampo. In attacco ballottaggio tra Griezmann e Sorloth per affiancare Alvarez.



