Tra le numerose voci che in questi giorni post Supercoppa vogliono dire la loro – spesso a sproposito – sul mondo Inter, il noto giornalista Fabrizio Biasin è tra i pochi che riesce a mantenere una certa lucidità. La penna di Libero è intervenuto su Facebook con un post che non possiamo non condividere.
Inter, le parole di Fabrizio Biasin
Scrive il giornalista: “Abbondano le critiche all’Inter dei cattivi rigoristi, sui social e tra i media che ne cavalcano il malcontento. E sì, è vero, l’Inter è crollata ancora una volta dal dischetto, segno che a livello emotivo il gruppo ha i suoi bei limiti da correggere“.
Il nodo scontri diretti
Continua Biasin: “E sì, è altrettanto vero, l’Inter ha un difetto non indifferente negli scontri diretti: quasi sempre merita più del suo avversario, ma quasi mai porta a casa il malloppo. E però è anche vero che – come nella migliore tradizione italica – ora si sta esagerando: “Chivu sotto esame”, “giocatori supponenti”, “gruppo difettato”. Il risultato – come è normale che sia – indirizza i giudizi del momento, ma stiamo pur sempre parlando di una squadra che sta facendo il suo dovere in Champions ed è prima in classifica in Serie A con il migliore attacco per distacco e una proposta di gioco invidiabile“.
“Non fatevi fottere”
Il Biasin-pensiero termina poi con un appello ai tifosi, almeno a quelli con un briciolo di obiettività: “Il fastidio dopo un anno di obiettivi sfumati all’ultimo è fisiologico, ma i processi sommari, le sentenze, le sputazzate di veleno per grattare la panza ai tifosi più sensibili rasentano il patetico. Gli stessi che sette giorni fa celebravano il primato nerazzurro, oggi puntano il dito su allenatore e giocatori (“arroganti!”. Ma perché, perché sbagliano a calciare un rigore? Davvero?) e, chissà, magari settimana prossima torneranno a osannarli per una vittoria figlia di un match giocato meno bene rispetto a quello col Bologna”.
L’Inter infatti “non è una squadra nemmeno lontanamente perfetta (7 sconfitte non sono uno scherzo) e deve fare un deciso salto in avanti quanto a “pragmatismo”, altrimenti rischia di non andare lontano, ma descriverla come un gruppo di ragazzi senza cuore e senza speranza significa raccontare balle e distorcere la realtà per generare un po’ di “utilissimo” caos. Non fatevi fottere“. E così sia, aggiungiamo noi.



