Rialzarsi, immediatamente. Domani sera la Beneamata andrà alla ricerca dei tre punti contro una Viola che – un po’ a sorpresa rispetto alle previsioni di inizio stagione – si ritrova impantanata nella sabbie mobili della bassissima classifica. Qualche cambio nell’undici titolare rispetto alle ultime due uscite di campionato è più che prevedibile: in attesa di Inter-Fiorentina, diamo uno sguardo sulle probabili formazioni.
Josep Martinez titolare, conferma per Acerbi
Possibile avvicendamente tra i pali della formazione nerazzurra. Josep Martinez – impeccabile fin qui – sembra pronto a prendere il post dell’altalenante collega di reparto Sommer. L’avvio di stagione dello svizzero sta lasciando molte perplessità anche rispetto al futuro prossimo e la scelta di dare minuti allo spagnolo ci sembra quella migliore da prendere in questo frangente.
Per quanto riguarda il resto della difesa Cristian Chivu sembra orientato a confermare il terzetto titolare: Manuel Akanji, Francesco Acerbi – che dovrà prendere in consegna Kean – e Alessandro Bastoni.
Inter-Fiorentina, le probabili formazioni
Nei cinque di centrocampo praticamente sicuro di una maglia Denzel Dumfries: Darmian, sostituto storico dell’olandese è fermo ai box, Luis Henrique sempre più oggetto misterioso. A sinistra invece turno di riposo per Dimarco: Carlos Augusto dovrebbe tornare a presidiare la fascia mancina.
Tra i pochi a salvarsi sabato pomeriggio al Maradona anche Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu vanno verso la titolarità contro i gigliati. Ecco che l’infortunio di Mkhitaryan potrebbe rivelarsi la grande occasione per dare continuità alle qualità, per il momento solo intraviste di Petar Sucic. A proposito di giovani, davanti spazio per Francesco Pio Esposito accanto a quel Lautaro Martinez che deve farsi perdonare qualcosa dall’impegno del Maradona.
Le scelte di Pioli
Sul fronte opposto il pareggio in (doppia) rimonta strappato al Bologna ha perlomeno evitato alla Fiorentina di iniziare la settimana sul fondo matematico della classifica. Stefano Pioli, recentemente non così on fire come quando strappava lo scudetto dalle maglie nerazzurre, dovrebbe schierare i suoi uomini con il 3-5-2.
De Gea in porta, Marì a comandare una difesa completata da Pongracic e Ranieri. In mezzo Dodo e l’ex Gosens sulle fascie, mentre Mandragora, Nicolussi Caviglia e Fagioli presidieranno la zona nevralgica del campo. Kean e Fazzini formeranno la coppia d’attacco.



