Chi ben comincia… no, non è il caso di uno dei nomi più chiacchierati nel calciomercato estivo in uscita dell’Inter, vale a dire Yann Bisseck. Dopo i novanta minuti passati in panchina nella gara inaugurale contro il Torino, il giovane braccetto tedesco è stato proposto da mister Chivu nell’undici iniziale di Inter-Udinese, secondo impegno stagionale. Con scarsi risultati.
Prestazione positivi ed errori pesanti
Pesa, e non poco, sull’economia della gara “l’invito” verso la porta difesa da Yann Sommer rivolto involontariamente ad Arthur Atta. Il centrocampista dei friuliani ha tirato fuori dal cilindro il gol della domenica, non c’è dubbio. Ma il possente difensore nerazzurro ad un certo punto dell’azione avrebbe dovuto – come si dice in gergo – accorciare sull’uomo, evitando di farsi risucchiare fino ai sedici metri.
Errori di gioventù? Non proprio, visto che il tedesco di anni sulle spalle ne ha ormai 25. Sfumature forse, ma che si vanno a sommare ad altre mancanze da matita blu che – alla fine dei conti – sono andate a pesare in maniera decisiva sull’ultima corsa scudetto: il mani in area alla prima nella trasferta di Genova, il liscio in casa del Bologna, il rigore regalato alla Lazio nel recupero della penultima giornata. Anche nel già storico doppio confronto contro il Barcellona le sue giocate difensive furono tutto fuorché perfette (bilanciate però da belle prestazione in fase propositiva).
Calciomercato Inter: ecco perché i nerazzurri puntano su Yann Bisseck
Soprattutto per questi motivi si è parlato molto nella sessione di calciomercato appena conclusa di una cessione di Yann Bisseck. Anche perché le cifre, per un braccetto difensivo non titolarissmo, ma utile nelle rotazioni, erano alte.
Eppure, nonostante tutto, la fiducia di Simone Inzaghi nel ragazzo è sempre stata incondizionata. E pure in queste prime settimane di gestione Chivu la considerazione del numero trentuno pare immutata. D’altronde sono gli allenatori ad osservare quotidianamente il lavoro dei calciatori: se il nazionale tedesco non avesse (ampi) margini di crescita, la società nerazzurra non avrebbe fatto fatica a trovare un ricco acquirente.
Profilo poliedrico – braccetto destro o mancino, all’occorrenza impiegabile come centrale – con qualche pecca di concentrazione. Limato questo (grande) dettaglio la fisicità di Bisseck saprà ritagliarsi un ruolo importante nella Beneamata del futuro. Cristian Chivu saprà dargli qualche dritta giusta…