Habemus centrocampista di sostanza. E va bene, il nome non sarà di quelli che scaldano il cuore – alla Ademola Lookman, per intenderci – ma (finalmente) il calciomercato dell’Inter si muove verso il completamento dell’organico da mettere a disposizione di mister Chivu: manca ancora l’ufficialità ma Andy Diouf diventerà nerazzurro.
Il sorpasso sul Napoli
Il francese di origini senegalesi classe 2003 è comunque atteso in mattinata per le visite mediche di rito. Un affare da 20 milioni di euro, ai quali vanno ne vanno aggiunti 5 di bonus, grimaldello per convincere la dirigenza del Lens. La società giallorossa nei giorni scorsi aveva rispedito al mittente un’offerta del Napoli proprio ammontante alla sola cifra fissa di cui sopra.
Eccolo qui il primo particolare che – tra lo scetticismo del tifo interista più esigente – gioca a favore della mezzala mancina. Ovvero l’apprezzamento di Antonio Conte, uno che del reparto nevralgico “qualcosa” se ne intende. Eccome. Solo per rimanere al suo biennio in nerazzurro: l’esplosione di Nicolò Barella, la nuova centralità di Marcelo Brozovic, il lancio – fermato solamente da un fisico di cristallo – di Stefano Sensi. Mettiamoci pure la gestione del talento cristallino di Christian Eriksen, con il quale non fu amore a prima vista.
Calciomercato Inter: per Andy Diouf manca solamente l’ufficialità
Calcisticamente cresciuto tra Psg e Rennes, l’ultima (nella speranza diventi penultima) entrata del calciomercato estivo dell’Inter Andy Diouf, può indifferentemente giocare sia da mediano che da mezzala: atletismo e potenza fisica, determinazione e capacità di percussione. Nelle corde quello strappo – si veda in tal senso la rete segnata alla Fiorentina nella semifinale di Conference League 2022/23 ai tempi del Basilea – che tanto è mancato ai giocatori nerazzurri nei momenti cruciali dell’ultima corsa scudetto.
Per lui è pronto un quinquennale sulla base di un paio di milioni a stagione. Come ha fatto notare ieri Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, il nuovo centrocampista nerazzurro non è un giocatore che balza subito all’occhio. Ma il fatto di avere diversi estimatori “che ne capiscono” (come Walter Sabatini) la dice lunga sulla bontà del colpo di Marotta e soci. Al rettangolo verde, ovviamente, l’insindacabile sentenza.
 
									 
					


