Se nel calciomercato estivo l’Inter si è già potuta concedere il lusso – dopo anni di cinghie tirate – di mettere mano al portafoglio senza doversi preoccupare di far prima cassa, la Juventus, storica nemica dei nerazzurri, deve fare al contrario i conti con chi proprio non ne vuole sapere di lasciare la Continassa.
Gli esuberi fanno… novanta
Qualificata – non senza fatiche – alla Champions League 2024/25, la dirigenza della Vecchia Signora vorrebbe dare una bella rinfrescata alla rosa che dovrà affrontare la stagione alle porte. Al momento però tutto (o quasi) è fermo al parametro zero del pur interessante Jonhatan David – un nome in passato accostato anche ai colori nerazzurri – e all’arrivo del laterale destro Joao Mario.
Il perché è presto detto e gira tutto intorno ai novanta milioni di euro che, secondo i piani della società bianconera, le cessioni di Douglas Luiz,Timothy Weah eDusan Vlahovic dovrebbe portare nelle casse di Madama. Il problema è che i tre esuberi sarebbero disposti a partire ma solamente a determinate condizioni. Il brasiliano vuole tornare in Premier League – e possibilmente in una realtà non di bassa classifica – ma al di fuori dell’interessamento del Fenerbahce non ha mercato.
Il figlio d’arte, invece, piacerebbe eccome a qualche compagine d’Oltremanica. Con il Nottingham Forest a giugno era già tutto apparecchiato, e pure ora sembra che dalla Perfida Albione qualcuno possa farsi vivo. Ma il nazionale statunitense ha in testa solamente l’Olympique Marsiglia, la cui offerta non soddisfa pienamente Comolli e soci.
Calciomercato, le rivali dell’Inter: Juventus bloccata, anche Vlahovic fa muro
Non ha fretta di andarsene neppure l’avanti serbo, valutato sui trenta milioni: il suo contratto scadrà il 30 giugno 2026. Con il calciomercato praticamente bloccato la Juventus, storicamente prima rivale dell’Inter, si ritrova in alto mare. Un cantiere ancora aperto. Per provare a stare lassù in alto, Igor Tudor – subentrato sul finire di marzo al deludente Thiago Motta – avrebbe bisogno di un’esterno con un certo curriculum, di un centrocampista valido (si parla di Hjulmand e c’è la suggestione Tonali) e di un centravanti che garantisca almeno la doppia cifra. Kolo Muani farebbe carte false per tornare a Torino: l’offerta bianconera, prestito con obbligo di riscatto fissato a 45 milioni c’è già. Ma dal Psg – che detiene il cartellino dell’attaccante – si aspettano una proposta al rialzo.



