A seguito dell’eliminazione dal Mondiale per Club dei nerazzurri per mano del Fluminense, se ne sono sentite di tutti i colori. Tra battibecchi con protagonisti Calhanoglu e Lautaro, le smentite di Chivu e le parole di Marotta, quella di ieri è stata una serata movimentata. Dopo la partita, intervistato da una TV brasiliana, il calciatore del Flu Everaldo ha parlato della squadra di Cristian Chivu in termini un po’ strani. Ecco le sue parole.
HANNO DUE PALLE COME NOI – “Hanno una forza d’investimento molto maggiore della nostra. Sono arrivati secondi in Champions League. Sono una squadra molto tradizionale in Europa. Ma, con tutto il rispetto, ho anche parlato con loro: non hanno tre palle, ne hanno due come noi – commenta il brasiliano –. L’ho detto ai nostri compagni di squadra, ed è quello che abbiamo dimostrato in campo. Quello che Renato Portaluppi ci ha trasmesso lo abbiamo fatto sul campo. Sapevamo che avremmo sofferto, ma siamo stati letali quando abbiamo creato le occasioni. Con la nostra sudorazione e la nostra ispirazione, siamo riusciti a vincere e a qualificarci.”
LEGGI ANCHE – Inter, questa volta la figuraccia è mondiale: il Fluminense vola ai quarti
INTER FAVORITA – “Abbiamo vinto una partita contro una favorita. Teoricamente, l’Inter era favorita, ma abbiamo giocato secondo le nostre intenzioni. E lo abbiamo dimostrato. Il risultato è lì a parlare. Abbiamo dimostrato che la qualificazione era possibile. Ovviamente oggi festeggeremo, ma sapendo che ci aspetta una partita molto difficile. Dobbiamo essere concentrati – prosegue Everaldo – perché ogni partita che verrà sarà una partita più difficile. I tifosi? Continuano a darci molta forza. La presenza dei nostri tifosi qui a ogni partita è stata molto importante. Ci hanno aiutato ad arrivare dove siamo e continueranno ad aiutarci. Quindi chi aveva acquistato i biglietti di ritorno in anticipo finirà per riconsiderare la cosa e rimanere qui per aiutarci ancora di più” – ha concluso il giocatore del Fluminense.