Contro gli Urawa Red Diamonds, Francesco Pio Esposito ha fatto il suo debutto assoluto in prima squadra con l’Inter, subentrando al fratello Sebastiano. Una prima volta arrivata dopo oltre 11 anni di Settore Giovanile interista. Dopo un fantastico anno in prestito in Serie B con la maglia dello Spezia – in cui è diventato capocannoniere della cadetteria con 19 reti – Ecco le parole del centravanti classe 2005, in un’intervista riportata sul sito ufficiale del club nerazzurro.
Che emozioni hai vissuto con l’esordio in Prima squadra? “Ho vissuto un’emozione incredibile, sono orgoglioso di aver esaudito questo sogno. 11 anni fa vestivo questa maglia da bambino e volevo proprio realizzare questo sogno”.
Ti aspetti di giocare titolare? “Io do il massimo in ogni allenamento, se dovessi giocare anche solo un minuto darò tutto: sono onoratissimo di essere qui, darò ogni goccia di sudore. Il gol è un altro sogno”.
Tu e Sebastiano siete nella storia dell’Inter, come fratelli in campo con la stessa maglia nerazzurra. Inoltre sei sceso in campo con il capitano, Lautaro, al tuo fianco. Ci racconti queste sensazioni? “Con Sebastiano siamo in camera insieme, parliamo di tutto, non solo di calcio. Ci confrontiamo – continua l’attaccante –, non ci siamo detti niente in particolare, ma lui mi dà qualche consiglio, perché qualche anno fa è stato lui a debuttare e conosce queste situazioni. Scendere in campo di fianco a Lautaro è facile, è un onore: ogni giorno cerco di imparare da lui e da tutti gli altri compagni”.
Cosa vi aspettate dal River Plate? “Mettono tanta intensità, ma siamo concentrati sul fare il nostro al meglio per centrare la qualificazione”.
Cosa ti ha detto il mister quando ti ha inserito contro gli Urawa? “Il mister mi ha detto di giocare sulle mie caratteristiche: riempire l’area, proteggere la palla, provare a buttarla dentro, ho caratteristiche fisiche e di gioco di squadra per i compagni” – ha concluso Esposito.