In una lunga intervista a Dazn in Familia – Vita di un Imperatore Adriano ha parlato del suo passato con la maglia nerazzurra e ha espresso il suo parere su Cristian Chivu come nuovo allenatore dell’ Inter. Adriano ha iniziato l’intervista partendo dal suo storico soprannome. “Mi ha fatto strano essere chiamato imperatore. Vengo da una favela e dopo qualche anno sono stato chiamato così. E’ chiaro che questo ti faccia pensare. Ma se Dio ha voluto così non c’è niente da fare” ha dichiarato il brasiliano a Dazn.
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In merito al ritorno in Brasile dopo l’esperienza all’Inter, Adriano ha sottolineato che. “Dopo la morte di mio padre non avevo più la testa per poter giocare all’Inter. Ho scelto di tornare in Brasile perché non volevo danneggiare la squadra e i miei compagni. Mio padre ha sempre fatto tutto per la famiglia ed era a me che toccava aiutare i miei cari.”
Per quanto riguarda il rapporto tra l’imperatore e i suoi ex compagni nerazzurri. “Sono molto legato a Zanetti e Cordoba. All’Inter mi hanno accolto come un fratello o come un figlio. Materazzi ha fatto la stessa cosa, stava sempre con me. Sono persone che mi hanno dato tutto per cercare di non andare via dall’Inter.”
Infine Adriano ha parlato dell’insediamento di Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter. “E’ il profilo giusto gli auguro il meglio. Non è facile gestire una grande squadra come l’Inter, ma quando arriva un allenatore giovane il gruppo lo accoglie bene, soprattutto se è stato un giocatore dell’Inter. Quando c’è il gruppo, c’è tutto.”



