L’Inter arriverà alla sfida con il Napoli dopo un calendario da sei partite in venti giorni: Inzaghi deve stare al passo di Conte
Attenzione al calendario. L’Inter sta rimediando dopo una pessima partenza in campionato ed è arrivata alla sosta con 14 punti, due in meno del Napoli capolista che, però, non ha avuto gli impegni di coppa nel mezzo. Coppa in cui i nerazzurri hanno ottenuto quattro punti tra Manchester City e Stella Rossa, subendo zero goal in due partite.
Al rientro bisognerà continuare a correre nonostante un calendario molto complicato. La partenza è da incubo: Roma-Young Boys-Juventus nel giro di sette giorni. Da domenica 20 ottobre a domenica 27 ottobre tre impegni che potrebbero già dire molto sulla stagione nerazzurra, con nove punti da ottenere per tenere testa ai partenopei e rimanere nelle prime del maxi-girone europeo.
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Poi i due impegni più soft con Empoli e Venezia prima di arrivare all’Arsenal in casa il 6 novembre. E, infine, giusto prima della sosta, proprio lo scontro diretto con il Napoli il 10 novembre. I nerazzurri ci arriveranno dopo un ciclo di sei partite in venti giorni, mentre la squadra di Conte sicuramente più riposata.
Il Napoli giocherà due partite in meno, anche se in campionato avrà ben tre big match. Oltre a quello con l’Inter quelli con il Milan (29 ottobre) e Atalanta (3 novembre), insieme alle sfide con Empoli e Lecce. Prima dell’attesissima sfida di San Siro.
