Gian Piero Gasperini continua nei suoi attacchi gratuiti all’Inter: nuovi riferimenti ai debiti della squadra campione d’Italia
A Gian Piero Gasperini la brevissima avventura sulla panchina dell’Inter con l’esonero dopo appena tre partite di campionato non è mai andato giù. E, infatti, a distanza di quasi tredici anni, continua a lanciare stilettate ai nerazzurri, cavalcando nuovamente la polemice sui debiti.
Dopo e parole dure in seguito alla vittoria dell’Europa League con l’Atalanta (Gian Piero Gasperini attacca l’Inter: la mia Atalanta vince senza debiti), Gasp ha colto la palla al balzo dopo la partita con la Fiorentina per mettere il becco nelle cose di casa Inter. Mancando, inoltre, gravemente di rispetto alla società e anche al grande, grandissimo lavoro di un collega come Simone Inzaghi.
Gian Piero Gasperini: il gap si colma con un miliardo di debiti
Gian Piero Gasperini attacca ancora l’Inter: vince con un miliardo di debiti
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Alla doandasi come sia possibile ridurre il gap con l’Inter in classifica che quest’anno è stato di 25 punti (94 contro 69) Gasperini ha parlato della situazione nerazzurra. Affermando che uno dei modi è fare un miliardo di debiti, tralasciando il fatto che nell’ultima sessione la sua squadra ha speso, solo per El Bila Touré e Gianluca Scamacca ben 60 milioni di euro:
10-15 punti rispetto all’Inter? L’Inter a quanto cacchio è? Generalmente chi vince lo scudetto è sopra i novanta. Un modo è fare un miliardo di debiti facendo contratti incredibili, oppure non vendendo i giocatori migliori e comprando. Un altro modo è non vendendo i pezzi migliori e aggiungendo altri pezzi. La terza è guardando quello che sei con la stessa ambizione, con la lucidità di capire come funziona il mondo. Altrimenti sono solo parole, chiacchiere, che riempiono la bocca.
Come se i nerazzurri (di Milano) in questi anni non abbiano mai venduto nessuno. Ma, evidentemente, Gasperini quando l’Inter faceva mercato a saldo zero con le cessioni dei vari Hakimi, Lukaku, Brozovic, Onana, era girato da un’altr parte…
