Il sindaco di Rozzano Gianni Ferretti torna a parlare del progetto stadio dell’Inter nella città: scenario diverso con l’arrivo di Oaktree.
Torna d’attualità la discussione sul nuovo stadio dell’Inter. Il sindaco di Rozzano, ai microfoni di Newzgen programma prodotto in onda su Twitch e Youtube, commenta le conseguenze del cambio di proprietà alla guida dei nerazzurri.
L’osservazione di Gianni Ferretti:
Con il cambio di proprietà lo scenario cambia, e cambia in maniera sostanziale
L’analisi della situazione:
Di fatto bisognerà capire se la nuova proprietà vorrà continuare nel percorso tracciato dalla vecchia. Rimane la prelazione sull’area, che scadrà a gennaio 2025 e che immagino non sia stata solo strette di mano e pacche sulle spalle, ma anche soldi investiti. Risorse che, non dovesse far valere la prelazione, normalmente perderà
Il primo cittadino di Rozzano non dimentica l’ipotesi di ristrutturazione di San Siro messa sul tavolo da WeBuild.
La riflessione di Gianni Ferretti:
Bisognerà, dunque, capire l’entità di questa cifra e che cosa WeBuild tirerà fuori dal cilindro: siamo tutti curiosi del progetto che sottoporranno a Inter e Milan per convincerle a ristrutturare San Siro
L’opinione del sindaco di Rozzano: l’Inter continuerà a giocare San Siro se saranno soddisfatte le condizioni poste.
Stadio Inter, il sindaco di Rozzano: cambia tutto con l’arrivo di Oaktree. Le dichiarazioni
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Gianni Ferretti commenta l’inatteso cambio di proprietà. La sua aspettativa era che l’Inter proseguisse con la famiglia Zhang alla guida.
Le dichiarazioni:
Durante le interlocuzioni con l’Inter si è sempre dato per scontato che gli Zhang estinguessero il debito con Oaktree. L’argomento del cambio di proprietà non è mai stato trattato, lo abbiamo appreso tutti il 21 di maggio con stupore e meraviglia perché si credeva che il gruppo Suning quel debito potesse ripianarlo, ridiscuterlo o addirittura saldarlo attraverso un altro fondo. Si è sempre lavorato pensando si andasse avanti con Suning. Io dell’Inter non ho più sentito nessuno da quando mi avevano correttamente avvisato sul rinnovo della prelazione. Era comunque uno scenario possibile, e si è verificato.
La decisione definitiva sul futuro dello stadio passa ora nelle mani di Oaktree. Il sindaco spera il progetto vada a buon fine in quanto sarebbe una grande occasione per il bene della città.
La speranza del primo cittadino di Rozzano:
Certamente la volontà della nuova proprietà è un punto di domanda: non ho la più pallida idea se vorranno accelerare sullo stadio a Rozzano o far decadere il tutto per situazioni meno onerose. Bisognerà anche capire, lo dico anche da tifoso, se vorranno mantenere lo stesso management oppure no. Continuiamo a pensare che sia un’opera che possa fare del bene alla nostra città, in termini di immagine, indotto, posti di lavoro e servizi: essendo un’opera sovracomunale si potrebbero poi richiedere, per esempio, un prolungamento della metropolitana e un adeguamento della viabilità
Gianni Ferretti tira le somme constatando l’interesse dell’Inter, ma anche preoccupazione per il progetto WeBuild. La sua sensazione è che le società possano scegliere di rimanere a San Siro a condizioni vantaggiose.
L’amara considerazione finale del sindaco di Rozzano:
L’interesse dell’Inter è testimoniato dal rinnovo della prelazione, certo molto dipenderà dal progetto di WeBuild: la mia idea è che se dovessero garantire alle due squadre una presenza di tifosi abbastanza importante durante la ristrutturazione, costi molto più bassi rispetto alla costruzione di un nuovo impianto e l’ottenimento della parte hospitality nelle percentuali che i club si aspettano, non ci sarà spazio per nessun’altra alternativa. È una bella lotta, d’altronde se si sono presi fino al 30 giugno significa che anche i club sono interessati a valutare questa opzione



