Steven Zhang farà un utlimo tentativo con Oaktree per tenersi l’Inter e gestire in prima persona la cessione della società. Muro del fondo
La partita tra Steven Zhang e Oaktree per il futuro dell’Inter sembra essere chiusa. Tutto lascia pensare che, tra il 21 e il 22 maggio, arriverà il comunicato del fondo californiano per l’escussione del pegno e il subentro come azionista di magggioranza dei nerazzurri.
Oaktree ha intenzione di escutere il pegno – le azioni dell’Inter – dopo che Zhang non è riuscito a trovare il finanziamento per restituire i 380 milioni (interessi compresi) del prestito fatto dal fondo nel 2021 con scadenza 20 maggio 2024. C’è, però, secondo La Gazzetta dello Sport, un ultimo tentativo del presidente interista per tenersi la società.
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Zhang vorrebbe fare un ulltimo – disperato – tentativo per rimanere in sella. Ovverosia chiedere un prolungamento del prestito a tassi più alti di quello atuale. Un ponte per gestire in prima persona la cessione dell’Inter, ma anche una soluzione che, fin qui, lo stesso Steven aveva sempre rifiutato.
Lato Oaktree non sembrano esserci aperture in merito. Il fondo è pronto a subentrare per poi procedere con la cessione dell’Inter, anche se è da prevedere una causa tra i californiani e Oaktree presso i tribunali del Lussemburgo, dove ha sede Great Horizon, la controllante dell’Inter.
