Ancora una prova insufficiente per Denzel Dumfries: i voti dell’olandese in Udinese-Inter sono il segnale di un chiaro fine ciclo in nerazzurro
Simone Inzaghi ha scelto di schierare dal primo minuto Denzel Dumfries contro l’Udinese. E la scelta non ha pagato. L’olandese continua a essere un corpo estraneo alla squadra e contro i friulani ha, insieme a Yann Sommer, colpe notevoli sul goal che sarebbe potuto costare all’Inter la prima sconfitta in trasferta del campionato.
I voti non possono che essere sufficienti per l’esterno, che non pareggia l’errore con cose buone sulla fascia, dove non riesce mai a essere pericoloso. E per La Gazzetta dello Sport il voto è 5,5:
L’altra metà della colpa sull’1-0 è sua: non si capisce bene a cosa pensi mentre la palla gli ballonzola davanti. L’errore ridimensiona il buono fatto qua e là in fase di spinta.
Più severo il Corriere della Sera, per cui il voto è un 5 senza appello:
Non combina niente di buono.
Udinese-Inter, Dumfries svagato
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La spinta c’è sulla destra, ma la sensazione è che i tempi siano spesso sbagliati. La squadra va in una direzione e lui nell’altra. E questo non può che essere un segnale importante per Simone Inzaghi anche in vista di fine stagione. Per il Corriere dello Sport il voto è 5,5:
Spinge ma non sempre i suoi tempi sono giusti e dà sempre l’impressione di essere svagato. Tra i colpevoli sul gol di Samardzic.
Tuttosport non perdona gli errori difensivi e una spinta non convincente. Il voto è 5 e la sensazione che l’olandese sia a fine ciclo in nerazzurro:
Poco presente in avanti, con scarsa attenzione in copertura e sviluppo dell’azione.
