L’Inter continua a lavorare per migliorare il suo bilancio, ma il rosso ci sarà anche a giugno quando non è da escludere la cessione della società
Da anni ormai l’Inter e Suning si stanno muovendo su un filo sottilissimo. Da un lato c’è la necessità di aumentare i ricavi tramite i risultati sportivi, dall’altra quella di ridurre, ogni anno, il passivo di bilancio. Con l’obiettivo di non andare più in perdita e, magari, generare qualche attivo.
Si è passati dal -240 milioni del 2021 al -85 del 2023. Un netto miglioramento che, però, ancora non basta. Gli uomini di Oaktree all’interno del Cda dell’Inter continuano a controllare che la società faccia il possibile per migliorare i conti. La semestrale ha dato ottimi risultati, ma ancora non basta per il pareggio di bilancio.
Cessione Inter, il bilancio rimarrà negativo

Cessione Inter, bilancio ancora in rosso: a giugno -40 milioni. I numeri
LEGGI ANCHE Cessione Inter, Steven Zhang deve trovare nuovi soci: la decisione di Oaktree
Il netto utile è stato di 22,3 milioni, in miglioramento rispetto ai -63 del 2023, ma il bilancio di giugno sarà ancora in rosso. Le previsioni – scrive Tuttosport – vedono un’Inter che dovrebbe chiudere l’esercizio al 30 giugno 2024 con un rosso di 40 milioni. La strada intrapresa è senza dubbio quella giusta, con i nerazzurri che contano di abbattere ogni anno le perdite, fino ad arrivare allo zero.
Toccherà, in fase di mercato, a Beppe Marotta e Piero Ausilio fare il solito grande lavoro per costruire una squadra competitiva che contribuisca anche a risanare il bilancio.


