La Curva Nord dell’Inter ha comunicato che non ci sarà la coreografia contro l’Atletico Madrid: niente bandiere né impianto con il microfono
E’ successo qualcosa all’interno della Curva Nord dell’Inter. Il cuore del tifo organizzato nerazzurro, infatti, ha diramato un comunicato in cui spiega che, contro l’Atletico Madrid, in occasione dell’andata degli ottavi di finale di Champions League, non ci sarà la consueta e già preparata coreografia.
Non solo però. In Curva non verrà neanche utilizzato l’impianto con il microfono e non ci saranno bandiere. La motivazione non viene esplicitata, con un riferimento solo ai “recenti avvenimenti”:
Cari interisti,
ci aspettano tante battaglie importanti purtroppo a causa dei recenti avvenimenti. In Curva non ci saranno bandiere, impianto col microfono e la coreografia prevista con l’Atletico purtroppo non verrà realizzata.
Paghiamo dazio e ce ne assumiamo la responsabilità, sia chiaro, e soprattutto faremo in modo di non cadere di nuovo in errore. Alla luce di ciò abbiamo perso tanti ragazzi dediti alla causa, ma questo ci deve dare la forza di compattarci e andare avanti tutti insieme.
Curva Nord Inter: saranno mesi duri
Curva Nord Inter, niente coreografia con l’Atletico Madrid. Il motivo
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La richiesta, mancando l’impianto di diffusione, è di essere ancora più compatti. Nei canti e nei cori, per riuscire, comunque, a rendere San Siro quel catino infernale che, nelle ultime due stagioni, ha sempre accompagnato le partite dell’Inter.
Ognuno di noi dovrà dare il 110% perché per sopperire all’impianto bisognerà seguire i ragazzi della transenna, aiutandoci tra di noi e serrando i nostri ranghi ne usciremo più forti.
Non è specificato per quanto durerà, ma alla fine del comunicato si parla di “mesi duri”. La speranza è che questa mancanza di parte delle componenti che hanno reso la Curva Nord così identificativa non si rifletta nella squadra. Che potrà, invece, contare sempre su un San Siro sold-out:
Saranno mesi duri, ma nonostante ciò se ognuno di noi fa la sua parte saremo ancora una volta la curva migliore d’Italia.