Scaduta la doppia opzione di Suning e di LionRock per la cessione delle quote a quest’ultima, rimangono da capire i piani di Steven Zhang per l’Inter
La situazione societaria dell’Inter non è di facile lettura. Sul club nerazzurro o, meglio, sulla controllante Suning, pende sempre il debito con Oaktree, da restituire entro il 20 maggio 2024. E, intanto, emergono voci sulla quota di LionRock Capital (31%), che il Corriere dello Sport ha provato ad analizzare.
LionRock è un fondo di private equity con base a Hong Kong, che aveva rilevato le quote nel 2019 dal precedente proprietario Erick Thohir. Come riporta Alessandro Giudice sul quotidiano romano, tra il fondo e Suning c’è un accordo in base al quale quest’ultima manteneva il diritto di acquistare le quote per 167 milioni, che, a sua volta, aveva diritto di venderla a Suning.
Cessione Inter, la strategia di Zhang con LionRock

Cessione Inter, scaduta la doppia opzione con LionRock: il piano di Steven Zhang
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La presenza dell’accordo – si legge – ha sempre suggerito che le quote in mano al fondo fossero, in realtà di Suning, dato che il rapporto tra i due soci “sembra configurare un finanziamento di LionRock a Suning”. Ad avvalorare ciò il fatto che in pegno ad Oaktree sia andata la totalità delle azioni dell’Inter, non solo quelle della casa madre cinese.
Inoltre, le opzioni di LionRock e Suning sono scadute e, per il momento, non è dato sapere se il fondo abbia esercitato il suo diritto di vendita. In tutto ciò qual è il piano di Steven Zhang?
Essedo scaduto l’accordo tra Suning e LionRock l’eventuale cancellazione dei veicoli attraverso cui quest’ultimo aveva acquistato le quote – cosa che si è diffusa – potrebbe essere di poco conto. La curioisità, infatti, è capire se il club di Steven Zhang abbia, di fatto tutte le quote in mano. O se quel 31,67% sia ancora di LionRock.


