Salisburgo-Inter, I nerazzurri battono gli austriaci grazie al gol di Lautaro Martinez dagli undici metri e volano agli ottavi: il commento di Inzaghi
Con uno striminzito ma meritatissimo 0-1, l’Inter di Simone Inzaghi batte il Salisburgo e si qualifica agli ottavi di finale della UEFA Champions League con due giornate di anticipo.
Il merito del vantaggio lo si deve al neo-entrato Lautaro Martinez trasforma, il rigore guadagnato da Nicolo Barella, sul cui tiro in porta si frappone il capitano degli austriaci Bidstrup utilizzando il braccio. L’arbitro, dopo un attimo di esitazione, ha indicato il dischetto.
C’è da dire, inoltre, che i nerazzurri stavano spingendo da qualche minuto alla ricerca del vantaggio.
Salisburgo-Inter, il commento del tecnico nerazzurro
Salisburgo-Inter, a Inzaghi non bastano gli ottavi. Le parole
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A fine partita, Simone Inzaghi si è presentato ai microfoni di Prime Video per commentare le parole dei suoi ragazzi.
Il tecnico nerazzurro si è detto contento per la prestazione e per la vittoria, sottolineando come tutti i giocatori coinvolti abbiano effettuato un’ottima gara, contro un avversario dai valori fisici importanti.
Infine, Inzaghi ha voluto ricordare che, nonostante gli ottavi di finale siano già stati raggiunti, c’è ancora un primo posto da raggiungere e da contendere alla Real Sociedad, oggi vincente contro il Benfica.
Ecco il commento del tecnico nerazzurro sulla vittoria nerazzurra.
Penso che siano stati bravissimi, indipendentemente da chi è entrato. Abbiamo fatto un ottima gara con una squadra che ha dei valori fisici mai trovati fin qui…i ragazzi son stati bravi. Negli ultimi 20 minuti hanno allentato le loro pressioni e abbiamo sfruttato meglio gli spazi.
Lautaro? Per noi è importantissimo, ha sempre tantissima voglia, stasera è entrato molto bene. Penso che prima abbiano fatto un ottimo lavoro Sanchez e Thuram.
Calhanoglu? Doveva venire in costruzione a prendere palla perché aveva una marcatura importante. Quando le marcature sono importanti è giusto allargare il gioco.
Essersi qualificati con due giornate di anticipo è motivo di grande orgoglio… era da anni che non succedeva, credo dal 2005\2006. Siamo molto soddisfatti ma sappiamo che mancano ancora due partite.
Inter grande squadra? Tutte le partite di Champions non sono semplici…chiaramente dovrò riguardare il primo tempo, ci sono stati dei momenti in cui abbiamo sofferto ma abbiamo sofferto da squadra. Abbiamo 5 trasferte a partire da Bergamo, le prime due sono andate. Ora abbiamo una partita importante in casa e dopo la sosta torneremo con 3 trasferte in una settimana, che saranno Napoli, Lisbona e Torino.



