SOCIAL-Inter, Capitan Zanetti e André Onana a testa altissima dopo il ko di cortissimo muso nella finale di Champions League.
Inter: rammarico, rabbia e orgoglio dopo Istanbul. Dopo il ko di cortissimo muso nella finalissima di Champions con il Manchester City, è stato questo il leitmotiv che ha accompagnato il risveglio dei nerazzurri di Inzaghi e di tutto il popolo interista, caduti ad un passo dalla gloria, e con l’onore delle armi, contro i marziani di Guardiola, meno extraterrestri del solito.
Il primo ad intonare il refrain è stato il capitano dell’ultima Inter campione d’Europa, Javier Zanetti, che sognava la sua prima Champions da dirigente, dopo averla sollevata, con fascia al braccio, il 22 maggio del 2010 a Madrid. Da parte del vicepresidente nerazzurro, solo complimenti su Instagram per il gruppo di Inzaghi, insieme a un plauso per il grande impegno profuso.
Grazie Ragazzi, Mister e Staff per averci dato la possibilità di vivere con voi un percorso incredibile pieno di emozioni…con dei tifosi straordinari per tutti quei km che hanno fatto per noi! Avete lottato fino all’ultimo, onorando la nostra maglia, sempre a testa alta, ma soprattutto con l’Inter nel cuore.
SOCIAL-Inter, Capitan Zanetti e Onana a testa altissima dopo Istanbul, Acerbi e Bastoni pronti a riprovarci.
SOCIAL-Inter, Capitan Zanetti e Onana a testa altissima…
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Sulla stessa lunghezza d’onda di Javier Zanetti, anche il Leone camerunese, André Onana, che ha ruggito, su Instagram, tra rimpianti, grandissimi, ed altrettanto grande orgoglio.
Abbiamo dimostrato che nella vita nulla è impossibile per quanto difficile possa sembrare, che vale sempre la pena combattere e che l’unica battaglia persa è quella che viene abbandonata. Abbiamo sempre creduto in noi stessi ed eravamo molto vicini a toccare la gloria. Non abbiamo toccato la gloria, ma abbiamo toccato il cuore di tutti gli interisti, questo sì. Dobbiamo essere orgogliosi della stagione che abbiamo vissuto insieme.
Via Instagram anche il ringraziamento ai tifosi di Francesco Acerbi, l’uomo che ha annullato un certo Erling Haaland e non nasconde la delusione per la grande chance mancata.
È inutile dire che il giorno dopo fa ancora più male. Abbiamo lottato e ci abbiamo creduto fino alla fine e VOI con noi. È giusto ringraziarvi perché sembrava di giocare in casa.
Laconico, ma incisivo, Alessandro Bastoni, che ringrazia tutti, dando appuntamento all’anno prossimo in Champions League.
Torneremo. Grazie a tutti per questa fantastica avventura