Al fianco di Simone Inzaghi per la conferenza stampa di vigilia dell’Euroderby di Champions tra Inter e Milan c’è Francesco Acerbi, ex della gara
Simone Inzaghi ha scelto Francesco Acerbi per parlare alla vigilia della semifinale di ritorno contro il Milan. Il difensore dell’Inter, diventato ormai un titolare fisso. Il centrale sa che i nerazzurri dovranno essere pronti ad affrontare un Milan che proverà la rimonta dal 2-0 dell’andata:
Dovremo dare di più. Il Milan vorrà ribaltare il risultato, ma dipende da noi. Sarà un Milan con orgoglio, ma noi dovremo essere più che pronti.
La partita con il Milan mette paure ed emozioni. L’Inter, però, sa di essere vicina a un traguardo impensabile a inizio stagione. Serve entusiasmo, come si evince dalle parole di Acerbi:
Siamo pronti perché è una partita bellissima da giocare e nello stesso tempo ti mette quella adrenalina, quella paura giusta. Sappiamo che è una partita ancora più difficile, con grandi insidie, ma noi vogliamo fare qualcosa di straordinario e impensabile a inizio stagione. Sono ansie positive. Hai mille pensieri, positivi e meno. Pensi a tutto, ma devi essere positivo, aver fiducia di te stesso e del gruppo. Sono forti, ma lo siamo anche noi. Serve entusiasmo, ma anche attenzione nel fare la partita.
Acerbi, poi, pone l’attenzione sul cambio di marcia dell’Inter, reduce da sette vittorie di fila. La difesa è migliorata grazie al lavoro di tutta la squadra:
Cosa è cambiato nella difesa? La difesa è tutta la squadra. Se in due non corrono o non aiutano si perde. Tutti attaccano, tutti difendono. E’ il gruppo che ha voluto cambiare marcia e questi sono i risultati. Senza il gruppo è difficile vincere le partite.
Euroderby, Inter-Milan, Acerbi: non abbiamo ancora fatto niente
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L’Inter non dovrà commettere l’errore di sottovalutare il Milan nonostante il 2-0 dell’andata. Acerbi e compagni non hanno esultato dopo la vittoria dell’andata, perché c’è un ritorno da affrontare con la massima concentrazione:
Non siamo sicuri con il 2-0. Se vedevi le nostre facce dopo la partita eravamo tranquilli, senza esultare perché c’è il ritorno. Non abbiamo ancora fatto niente e sarebbe un errore pensare che le nostre percentuali sono maggiori del Milan. Dobbiamo pensare a noi stessi.
Acerbi è uno dei pochi a giocare sempre, da centrale o da braccetto di sinistra. Il turnover di Simone Inzaghi non lo coinvolge, ma il centrale è consapevole che tutti devono sempre tenersi pronti. Le rotazioni servono a riposare e a recuperare le giuste energie fisiche:
Il turnover? Mi riposo, mangio bene. Cerco sempre di tenermi pronto di recuperare energie mentali e fisiche e farmi trovare pronto. Le partite all’indomani sono già un ricordo. Poi siamo all’Inter. Ognuno deve tenersi stretto il posto. Voler giocare sempre è bello, ma gli altri sono bravi quanto te ed è giusto riposare. E’ giusto avere la coscienza che tutti devono dare una mano. Dobbiamo sempre farci trovare pronti.
Dopo i problemi alla Lazio, Acerbi si è ripreso. Anche grazie a Simone Inzaghi, che lo ha fortemente voluto in nerazzurro:
Problemi con i tifosi della Lazio? Sono cose passate. Devo ringraziare il mister di essere qua. Senza di lui non sarei qua perché fino all’ultimo giorno di mercato ero ancora alla Lazio.
C’è spazio anche per considerazioni tattiche, con il Milan che recupererà Rafa Leao:
Il Milan non viene da un buon periodo e domani sicuramente si vedrà la scossa. E’ normale che faranno una prova d’orgoglio. Leao è il miglior giocatore del Milan, può risolvere le partite, ma si fermerà con il lavr di squadra.