In vista di Porto-Inter, Inzaghi deve sciogliere alcuni dubbi di formazione: Skriniar non è al 100%, davanti favorito Edin Dzeko
L’Inter vola a Oporto per giocarsi l’accesso ai quarti di finale di Champions League che manca ormai dal lontano 2011, quando i nerazzurri uscirono – da campioni in carica – contro lo Schalke 04. Simone Inzaghi sta pensando alla formazione migliore, dovendo – però fare i conti con l’assenza di Robin Gosens e i dubbi su Milan Skriniar.
La presenza dello slovacco non è l’unica cosa incerta della partita contro il Porto. Il difensore è tornato ad allenarsi in gruppo nell’ultimo allenamento ad Appiano Gentile, ma non è ancora al 100% e lo staff nerazzurro deciderà solo nel giorno della partita se impiegarlo o no. Nel caso di forfait al suo posto ci sarà Matteo Darmian.
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L’impiego del numero 36 porterebbe alla titolarità di Denzel Dumfries, disastroso con lo Spezia. L’olandese deve ritrovarsi e chissà che una serata importante come quella del Do Dragao non possa svegliarlo. Gli altri dubbi sono in mezzo al campo, dove Marcelo Brozovic dovrebbe accomodarsi in panchina. Inzaghi viaggia verso la conferma del trio che lo ha portato fino a qui: Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu, Henrikh Mkhitaryan.
In attacco Lautaro Martinez è certo del posto da titolare. Al suo fianco dovrebbe esserci – come all’andata – Edin Dzeko. Il bosniaco è in vantaggio su Romelu Lukaku che, come a San Siro, potrebbe essere il giocatore in grado di sparigliare le carte dalla panchina.
