Mercoledì l’Inter affronterà il Porto, in una sfida ad incrocio: con i lusitani, infatti, torna a Milano l’ex Sergio Conceiçao.
Manca sempre meno all’attesa sfida di Champions League Inter-Porto. I nerazzurri, dopo il passaggio per nulla scontato agli ottavi del girone, si prepara a fronteggiare il Porto. Non sarà una sfida affatto facile, per la quale si deve scendere in capo per vincere. Eppure è proprio nelle Coppe che l’Inter si presenta come un squadra di tutt’altro stampo, quasi fosse l’alter ego di quella incostante del campionato.
Ciò non toglie che contro il Porto nulla è scontato. La squadra portoghese, infatti, nel proprio campionato viene da dieci risultati consecutivi. Dall’inizio dell’anno solare non ha ancora perso uno scontro. Inoltre, a guidarli è Sergio Conceiçao, ex giocatore con un’esperienza sia a Milano che alla Lazio assieme al tecnico Simone Inzaghi.
Sergio Conceiçao, dal Porto all’Inter passando per Lazio e Parma
Inter-Porto è anche un “ritorno al passato” per Sergio Conceiçao: tutte le sue esperienze da giocatore in Serie A.
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La carriera di Sergio Conceiçao ha avuto un trascorso anche in Italia a cavallo fra gli anni ’90 e 2000. A quel tempo, infatti, la Serie A era il campionato più importante d’Europa e le varie big si contendevano talenti sia nella Penisola che nel Vecchio Continente. Conceiçao era uno di questi. Venne nel 1998 dal Porto e si accasò alla Lazio. Con i biancocelesti (e con Simone Inzaghi come compagno di squadra) vinse molti trofei, come lo Scudetto all’ultima giornata ai danni dei bianconeri nella stagione 1999-2000.
Dopo una parentesi non gratificante al Parma, approdò all’Inter nell’estate 2001. Con i nerazzurri fu difficile, soprattutto a causa di un infortunio che lo lasciò spesso fuori dal campo. Il periodo per l’Inter fu l’apice delle delusioni: prima lo Scudetto perso nella Caporetto sportiva del 5 maggio 2002, l’anno dopo i rivali rossoneri in finale di Champions League nello storico euroderby del 2003. Ora, Conceiçao torna a “casa” sotto altre vesti, da avversario. Una sfida che va oltre il campo, tra ricordi indimenticabili e cocenti delusioni.