A poche ore da Inter-Lecce, la Prefettura di Milano non ha ancora preso una decisione in materia di gestione dei tifosi ospiti
Domenica alle ore 18.00 l’Inter ospita il Lecce in un San Siro che sarà ancora gremito. Lo scivolone dell’ultima giornata contro il Bologna non ha scalfito minimamente l’attaccamento dei tifosi nerazzurri, che secondo gli ultimi aggiornamenti dal botteghino di Viale Liberazione, saranno circa 70.000. Il pubblico è sempre fondamentale, si sa, ed ancor di più al Meazza a causa della chimica spesso forte.
Questa volta però resta un nodo da risolvere e non è la questione inerente al progetto di riqualificazione o abbattimento dell’impianto meneghino. In ballo c’è il problema dei tifosi ospiti del Lecce, che per la gara di domenica sera sono previsti circa 4600. Un numero importante, che però non potrebbe presenziare all’appuntamento. La Prefettura di Milano ha infatti imposto lo stop alla trasferta dei salentini.
Inter-Lecce, i timori della Prefettura di una replica dei disordini tra leccesi e atalantini
Inter-Lecce rischia di non essere vista dai tifosi ospiti: la Prefettura teme nuovi scontri con gli ultras nerazzurri
LEGGI ANCHE Calciomercato Inter, si scalda la pista Kessié: i dettagli
La decisione/non decisione della Prefettura di vietare l’arrivo al Meazza dei tifosi ospiti per la gara di domenica sera pone le proprie basi sui fatti accaduti qualche giornata fa. Prima del match Atalanta-Lecce, c’erano stati scontri a Bergamo tra tifosi salentini andati in trasferta e atalantini. La gravità degli scontri era tale che sono dovute intervenire pattuglie della polizia e dei carabinieri in assetto anti-sommossa. Le forze dell’ordine riuscirono a fermare solo un tifoso bergamasco.
Ora la Prefettura teme di nuovo una replica con i tifosi nerazzurri, che saranno tanti ad assistere alla partita. Tuttavia, il Presidente del Lecce ha fatto ricordo e vinto al TAR contro il provvedimento prefettizio. L’istituzione però non molla la presa e vorrebbe impugnare la decisione motivando il rischio di una Bergamo-bis.