Torino-Inter, le pagelle: Super Handanovic chiude con 2 parate da bollino rosso, Brozovic dirige, segna e prenota la finale di Istanbul
HANDANOVIC 7
Di doman non v’è certezza, e il riferimento è al possibile rinnovo di un anno, ancora da definire. Per ora chiude con un altro gettone (il numero 455 con l’Inter) e con il 10° posto (agganciato Cordoba) nella classifica all time di presenze. A referto 2 parate su Singo, la seconda più impegnativa. Poi un intervento da bollino rosso su Karamoh.
(21’ st Cordaz 7: primi minuti stagionali e un miracolo salva-risultato su Sanabria)
DARMIAN 6,5
Prima frazione a murare sistematicamente il competitor Vlasic, ad ogni affondo del granata. Ripresa a rincorrere, spesso e volentieri, l’ex nerazzurro Karamoh, ma se la cava.
DE VRIJ 6,5
Una gara (quasi) perfetta in marcatura su Sanabria, controllato con fisicità, attenzione e senso dell’anticipo. Nell’unica dormita sul paraguayano trova un SuperCordaz a salvarlo. Nel complesso sicuro.
BASTONI 6
Si divide tra Miranchuk e Sanabria, tenendo a bada il primo e aiutando De Vrij col secondo. In fascia meno propositivo del solito, staffetta programmata. (21’ st Acerbi 6: concede minuti di riposo a Bastoni, scaldandosi per Haaland)
DUMFRIES 6,5
Sempre pronto ad attaccare la profondità con l’Inter in possesso. Sfiora il vantaggio con una carambola su Rodriguez, rischia poco o nulla dietro.
GAGLIARDINI 6
Anello debole della mediana nerazzurra, ma, rispetto a Napoli (due gialli, più altri due condonati), meno nervoso e più sul pezzo. Soffre la verve dell’intraprendente Ricci, sfiora lo 0-2 di testa.
Torino-Inter, le pagelle: Handanovic super in due occasioni, Brozovic lancia un altro messaggio ad Inzaghi in vista di Istanbul.

Torino-Inter, le pagelle: Super Handa, Brozovic prenota Istanbul
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In uno stato di forma strepitoso. Taglia e cuce, andando sempre in verticale e accompagnando l’azione in inserimento. Il premio è il terzo gol in stagione, il secondo al Toro tra andata e ritorno. Un altro messaggio ad Inzaghi per un posto negli 11 a Istanbul?
CALHANOGLU 6,5
Qualitativamente utile in fase di impostazione e un martello in interdizione. Garantisce garra nel recupero palla, a volte anche troppa (giallo speso su Buongiorno), oltre alla solita precisione sui piazzati e in appoggio.
(10’ st Barella 6,5: premiato come miglior centrocampista del campionato nel pre-partita, qualità aggiuntiva nel 2° tempo)
GOSENS 5,5
Con Singo deve limitare al minimo le proiezioni offensive, mai ficcanti e degne di nota, per concentrarsi sui ripiegamenti in difesa, a presidiare la fascia, ma patendo la differenza di passo con l’ivoriano.
(29’ st Bellanova ng)
LUKAKU 7
Con Buongiorno è una sfida tutta muscoli e centimetri. Perde qualche duello di testa, ma ancorato al terrenno è un totem difficile da spostare, dominante nel gioco di sponda. Parte con un’imbucata geniale per Lautaro, sfiora il vantaggio e lo confeziona per Brozovic. Poi ci prova di testa.
LAUTARO 6
Ha un’occasione, lanciato a rete da Lukaku, ma rallenta e sbaglia la misura del pallonetto. Si guadagna la sufficienza, con il solito contributo in appoggio. Fuori per ricaricare le pile.
(10’ st Dzeko 6,5: subito un palo, in combinazione con Lukaku)
INZAGHI 7
Chiude con il pass per la prossima edizione di Champions e con un’altra vittoria, che fa morale per Istanbul. Rispetto alle previsioni della vigilia, punta sulla continuità di impiego, riducendo al minimo (solo 4 elementi) il turnover. Ora il grande sogno.



