Continua a tenere banco la questione relativa al nuovo stadio di Inter e Milan, con il sindaco di Milano Beppe Sala che allontana entrambe le squadre da San Siro.
A margine di un evento legato alle Olimpiadi 2026, il sindaco di Milano Beppe Sala è tornato a parlare della questione relativa al nuovo impianto di Milan e Inter. Le due società sono anni che collaborano con il comune della città, per trovare una soluzione che permetta a entrambe di aumentare la competitività delle rose.
Il primo cittadino del capoluogo lombardo ha toccato molti temi, a partire dal vincolo storico legato a San Siro fino alle ipotesi alternative.
Stadio San Siro, Sala non smentisce ipotesi Assago
Stadio San Siro, Sala: il vincolo storico è un problema. No due stadi vicini
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Sala ha infatti ricordato come sull’attuale Stadio penda il vincolo della soprintendeza, dichiarando che attende una risposta definitiva nel giro di un paio di mesi. Il sindaco ha poi proseguito l’intervento, scartando l’ipotesi di avere due stadi adiacenti. Infine, il primo cittadino del capoluogo lombardo ha laciato le porte aperte ad un possibile spostamento verso altre zone, come quella di Assago.
Ecco le parole del Sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Al momento siamo fermi in fervida attesa. Questo vincolo su San Siro è un grandissimo problema. Ci aspettiamo una risposta entro un paio di mesi, non di più, perché altrimenti diventa un problema. Con il vincolo di San Siro è difficile fare un altro stadio di fianco perché rimangano due impianti così vicini. La Cassazione cosa ne direbbe del rumore e del caos che si creerebbe? Per quanto riguarda lo stadio, ho sentito riformulare l’ipotesi di Assago, sia in chiave rossonera che per l’Inter



