L’ad dell’Inter Alessandro Antonello è tornato a parlare del futuro dello stadio di San Siro, evidenziando come la ristrutturazione dello storico impianto della squadra nerazzurra sia un pò come scalare l’Everest. Queste Le sue parole
Resta di stretta attualità il tema legato al futuro dello stadio di San Siro, storico impianto nel quale sia Inter che Milan disputano le proprie partite casalinghe. Un impianto che però inizia a fare fatica nel restare al passo con i tempi, tanto che le dirigenze delle due società stanno pensando costruire altrove la propria nuova casa.
Ma nonostante questo, il sindaco di Milano Beppe Sala ha proposto ad entrambe un piano di ristrutturazione del loro attuale impianto, che le società sono in attesa di ricevere prima di prendere una decisione definitiva.
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Stadio Inter, Alessandro Antonello: ristrutturare San Siro come scalare l’Everest
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E in attesa di ricevere il piano per la ristrutturazione di San Siro, l’ad dell’Inter Alessandro Antonello continua a lavorare al progetto parallelo, che prevederebbe la costruzione della nuova casa dei tifosi nerazzurri in un’area individuata all’interno del comune di Rozzano.
Il Ceo dell’Inter infatti, ha recentemente dichiarato come ci siano parecchie difficoltà nel ristrutturare l’attuale stadio delle due squadre milanesi, anche perche non permetterebbe alle due società di sviluppare tutti i progetti che avevano in mente di attuare.
Queste le sue parole
È come scalare l’Everest, non riusciamo a vedere la vetta nonostante l’impegno del proponente di sposare l’interesse pubblico e di mettere a disposizione della comunità, nel caso di San Siro era la rifunzionalizzazione dell’intero quadrante, ma purtroppo in questo Paese la realtà diverge. È chiaro che ci sono interessi sportivi, ma c’è anche un interesse economico perché avere un impianto moderno vuol dire essere competitivi con gli altri club a livello internazionale. Ma c’è anche un interesse sociale di essere attori positivi per la cittadinanza



