Il Ceo dell’Inter Alessandro Antonello ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’argomento della costruzione del nuovo stadio per la squadra nerazzurra, con l’opzione San Siro che non convince più di tanto la dirigenza.
Presente al Social Football Summit tenutosi allo Stadio Olimpico di Roma, il Ceo dell’Inter Alessandro Antonello ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del giornalisti.
Tra i vari argomenti toccati dal dirigente nerazzurro, c’è stato anche quello relativo alla costruzione del nuovo stadio per i tifosi interisti. Nei giorni scorsi era tornato d’attualità il possibile rinnovamento di San Siro; i lavori però procedono molto a rilento, e la dirigenza non ha più voglia di aspettare ancora il Comune di Milano.
Stadio Inter, Alessandro Antonello parla delle varie opzioni per il nuovo stadio nerazzurro
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Nei giorni scorsi infatti, il dibattito si era riacceso grazie ad una dichiarazione dei consiglieri comunali di Milano, i quali all’unanimità avevano chiesto al sindaco del capoluogo lombardo, Beppe Sala, di fare il possibile per provare a far rimanere all’interno del comune almeno una delle due squadre della città.
La risposta arrivata da Alessandro Antonello, ceo dell’Inter, lascia intendere che ormai sia stata scelta la direzione da seguire. Queste le parole del dirigente nerazzurro:
La visibilità mondiale che ci ha dato la finale di Champions ha fatto da amplificatore. I risultati sportivi sono fondamentali ed amplificano il lavoro del club anche dal punto di vista dei risultati finanziari. Oggi siamo ottavi nel ranking Uefa, avevamo 5 milioni di followers, oggi abbiamo più di 70 milioni superando i 420 milioni di euro di fatturato. Speriamo che il bello debba ancora venire. Il percorso di sostenibilità è inevitabile non solo per l’Inter, ma per tutti i grandi club. Oggi il focus vero è come le società che generano fatturato possano anche essere sostenibili. Tutti gli investimenti fatti all’interno del calcio devono ora essere sostenuti anche dagli azionisti. Questo, però, non andrà mai a discapito delle performance sportive e speriamo di ridurre i risultati delle perdite. Un mercato strategico sarà quello degli Stati Uniti. Euro 2032? Soddisfatti ma per l’Inter è tardivo, abbiamo bisogno di un nuovo stadio per colmare il gap con le altre big europee. Il progetto San Siro è in standby per questo vediamo a Rozzano. Stiamo facendo tutte le valutazioni. Oggi possiamo dire che l’unica criticità è legata al traffico. Lì vorremmo mettere la nostra sede e dare un contributo alla città di Rozzano e di Assago. L’anno scorso – ha aggiunto Antonello – abbiamo superato gli 80 milioni di ricavi. Se pensiamo all’infrastruttura sarebbero potuti essere di più. La volontà dei club era quella di perseguire un progetto all’interno della città di Milano, in questi 4 anno abbiamo lavorato duramente per il progetto San Siro e abbiamo dato spazio a tutti gli interventi dell’amministrazione comunale che ha chiesto modifiche al nostro progetto. Oggi ci troviamo davanti a quello che potrebbe diventare un ostacolo insormontabile che è il vincolo sul secondo anello



