Al termine del posticipo di Serie A, il commentatore arbitrale Luca Marelli è tornato a parlare del contatto Sommer-Nzola, che ha portato all’assegnazione del rigore nella seconda frazione di gioco di Fiorentina-Inter. Le sue parole…
Al termine della ventiduesimo turno di Serie A, il commentatore arbitrale di Dazn Luca Marelli, ha riepilogato tutti gli episodi dubbi avvenuti sui campi nel week end. Tra questi, ha dato ampio spazio a tutti gli episodi contestati nella sfida tra Fiorentina e Inter.
Marelli ha iniziato, analizzando la rete della vittoria nerazzurra di Lautaro Martinez, viziata da una leggera spinta dell’attaccante argentino nei confronti del difensore viola Parisi. Il goal è stato comunque confermato dopo la revisione del Var, generando non poche polemiche.
Queste le parole di Luca Marelli sul contatto che ha preceduto l’azione della rete interista…
La rete di Lautaro Martinez è buona, avevamo parlato della spinta su Parisi ma rientra nelle dinamiche di gioco di due giocatori che si trattengono vicendevolmente e il giocatore che cade e che si accorge di essere in ritardo e prova ad intenerire l’arbitro facendosi fischiare un fallo esagerando molto le conseguenze. In questa circostanza l’arbitro era in posizione perfetta ed era di fronte ai due giocatori e ha visto tutto quello che è successo
Serie A, Fiorentina-Inter, Marelli: Sommer-Nzola? Ho sbagliato io…
Serie A, Marelli torna a parlare del rigore di Nzola in Fiorentina-Inter. Le parole
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In seguito, il commentatore arbitrale ha anche commentato il contatto dubbio avvenuto nell’area di rigore dell’Inter tra Bastoni e Ranieri, che ha comunque necessitato di una attenta revisione da parte del Var.
L’episodio di Bastoni è quello più critico ma ci sono gli elementi di un calcio di rigore. Nell’ultima parte, quella decisiva, Bastoni dà la schiena al pallone, se ne disinteressa e cerca di impedire a Ranieri di raggiungere il pallone, lì il penalty ci stava
Luca Marelli infine, ha voluto rianalizzare anche il contatto tra Sommer e Nzola, che ha portato all’assegnazione del penalty in favore della Fiorentina nella seconda frazione di gioco. Queste le parole del commentatore arbitrale di Dazn.
Ho commesso un errore io perché ho individuato la fattispecie in chi arriva prima vince. Invece non è questa la situazione anche perché arriva prima Sommer sul pallone. La fattispecie giusta di questo episodio è l’imprudenza. Il portiere deve stare attento a come usa le mani. Questo è un pugno in faccia totalmente involontario e quindi chiaramente non è espulsione. E’ rigore e ammonizione per imprudenza. Maignan-Lovato? L’ho valutato in maniera differente perché è molto differente. Quello non era un pugno, era un tocco sulla nuca. Sfiora la parte dietro della testa. Quello di Sommer è chiaramente un pugno. Nel calcio esistono episodi simili ma non identici.



