Beppe Sala, sindaco di Milano, inaugura il suo ciclo di dirette Instagram ‘Cose in Comune’ esprimendo in maniera ampia il suo punto di vista sulla questione San Siro.
Sala è partito dagli albori: “Questa storia è cominciata quando Inter e Milan sono venuti da me chiedendomi uno stadio nuovo che consentisse loro di avere più ricavi e di avere nel patrimonio un impianto, visto che oggi l’impianto è di proprietà comunale. Mi hanno portato esempi di tanti stadi in giro per l’Europa con un’idea fissa di come dovesse essere lo stadio: i club hanno rifiutato da subito l’idea della ristrutturazione”.
San Siro, Beppe Sala è tornato ad esprimersi sullo stadio. Le parole
Durante una diretta Instagram, Beppe sala, sindaco di Milano è tornato a parlare del tema San Siro.
LEGGI ANCHE: VIDEO – Atletico Madrid-Inter, tifosi in festa in Plaza Mayor
Qui arriva la prima decisione che Sala spiega: “Per cercare di tenerle a Milano e non fare in modo che uscissero dai confini della metropoli, l’unica via era quella di fare lo stadio nell’area di San Siro, Abbattendo però il Meazza. All’inizio l’amministrazione comunale ha pensato a questa strada, i club hanno esaminato altre aree come Viale Puglia ma l’unica area plausibile era quella di San Siro per questioni logistiche; allo stadio di San Siro 70mila persone arrivano bene”.
Infine ha spiegato perché vorrebbe ristrutturarlo: “Ha molto senso lavorare su San Siro, perché è uno stadio storico per il calcio, è ben posizionato al netto delle problematiche e per i milanesi è casa. Con la ristruttuazione si possono fare meglio molte cose: ho visto il museo del Real al Bernabeu ed è un’idea che può essere replicata a San Siro. Ma poi, veramente volete chiedere ai tifosi di andare a San Donato e Rozzano obbligandoli ad una mobilità difficile?”