Prima arriva Antonio Conte ora tocca a Roberto De Zerbi. E Simone Inzaghi? Troppe parole e così si fa solo il male dell’Inter…
Ci risiamo. Ora tocca a Roberto De Zerbi. Ma state tranquilli che Antonio Conte non è andato via. È sempre lì. Pronto a sedersi su ogni panchina libera. Ma basta. Lo ripeto ad alta voce: BASTA…
E non aggiungo altro. Mi trattengo da ogni altro commento non certo educato per chi ancora una volta sta cercando di mettere tutti contro tutti. Tutto contro la nostra Inter. Perché l’Inter piaccia o no, quella di Simone Inzaghi (piaccia o no nuovamente) può arrivare in fondo. Può arrivare seconda in campionato. Può vincere la Coppa Italia dopo aver già vinto la Supercoppa Italiana. E può anche andare in Finale, si esatto, in FINALE di Champions League.
Certo le partite bisogna ancora giocarle e vincere. Ma siamo sinceri con noi stessi. Niente, questa volta ci vieta di sognare in grande. Niente. Se non queste notizie che disturbano. Che danno molto fastidio a tutto all’ambiente.
Certo la società, come sempre, ha delle colpe. Però anche noi tifosi ci mettiamo del nostro. E non poco…
Inter, Inzaghi si gioca la panchina con Conte e De Zerbi?
Prima Conte ora De Zerbi. E Inzaghi? Così si fa solo il male dell’Inter…
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Io sono convinta che così però si faccia solo del male all’Inter. Si a quella di Inzaghi. L’ho attaccato duramente. Poi l’ho difeso. Poi mi sono tappata la bocca. E ora la riapro per darle fiato per dire davvero BASTA!
Io Conte non lo voglio. Non può coesistere con questo progetto fatto di cessioni e scommesse. Non posso dire nulla su De Zerbi che al di là di Sassuolo e un buon calcio in Premier non ha nulla per essere il nostro prossimo allenatore. Mi sbaglierò ancora ma Inzaghi quando arrivato aveva alle spalle le fatiche di Roma. E Roma è una città pesante a livello mediatico, la sfida continua con la Roma e poi Lotito.
De Zerbi ha sempre vissuto in isole felici, paradisi. A Milano non è così. Si gioca solo per vincere. E ora tocca a Inzaghi e a nessun altro provarci. Poi faremo i conti. Come sempre, solo alla fine.