Inter. Il progetto per il nuovo stadio di Milano, con l’abbattimento (parziale o totale) del Meazza e la vendita dell’area a Inter e Milan per circa 197 milioni di euro, solleva un dibattito acceso su chi beneficerà maggiormente dall’operazione: i cittadini milanesi o i costruttori (ovvero i club e i fondi che li possiedono).
I Vantaggi per i Privati
La risposta più immediata è che i principali beneficiari saranno i club e, indirettamente, le società costruttrici. L’investimento totale del progetto (circa 1,2 miliardi di euro) è mirato a creare un maxi polo polifunzionale che genererà ricavi significativi.
Per Inter e Milan, avere uno stadio di proprietà e moderno significa:
- Aumento dei Ricavi: Poter incassare da eventi, corporate hospitality e servizi annessi (negozi, uffici, hotel, musei), stimando un impatto economico di 3 miliardi l’anno.
- Aumento del Valore del Club: Uno stadio moderno è un asset fondamentale che aumenta notevolmente il valore patrimoniale delle società, soprattutto per le proprietà straniere, spesso fondi americani, che guardano a un futuro profitto sulla rivendita. Molti critici temono infatti che si tratti di un “regalo” fatto a fondi con sede in paradisi fiscali.
- Controllo Totale: Gestione diretta e possibilità di personalizzare l’esperienza per il tifoso e le offerte commerciali, rendendo l’esperienza più “elitaria” e con prezzi maggiori.
I Benefici per i Cittadini
L’amministrazione comunale difende il progetto puntando sui benefici per la città e i residenti. Questi vantaggi sono principalmente legati alla riqualificazione urbana e all’indotto economico:
- Riqualificazione del Quartiere: Il progetto prevede l’aumento delle aree verdi e permeabili, il miglioramento della viabilità (come il rifacimento del Tunnel Patroclo) e la risoluzione di problemi di sicurezza e gestione dei flussi, specialmente in un quartiere che necessita di interventi.
- Compensi per il Comune: Oltre al corrispettivo per la vendita dell’area, l’operazione dovrebbe garantire un impatto positivo sui conti pubblici per diversi anni. Tuttavia, su richiesta del Comune, i cittadini si accollano direttamente o indirettamente i costi per alcune opere pubbliche essenziali, come bonifiche e spostamenti infrastrutturali, fino a 36 milioni di euro totali.
- Indotto Economico: Un’infrastruttura moderna e un polo che attrarrà milioni di visitatori all’anno (tra sport, concerti e servizi) dovrebbe generare lavoro, turismo e indotto per tutta la filiera urbana.
Stadio, la conclusione del dibattito
Non c’è una risposta univoca. Dal punto di vista finanziario diretto, l’operazione è un enorme affare privato che garantisce entrate pluriennali ai club. Tuttavia, dal punto di vista dell’amministrazione pubblica, la vendita del vecchio stadio è vista come l’unica strada per ottenere una riqualificazione urbanistica altrimenti impossibile da finanziare e per mantenere Milano nel circuito dei grandi eventi internazionali.
Il punto dolente per i cittadini resta l’impressione che il Comune stia agevolando un business privato e il fatto che i costi di bonifica siano scaricati, anche se in parte, sulle casse pubbliche. I milanesi avranno un quartiere riqualificato, ma il cuore della rendita economica batterà nelle casse dei grandi club-holding. Inoltre, quando le istituzioni non ascoltano la voce del popolo, qualunque essa sia, non è mai un bene, perchè escludere significa nel 99% dei casi: non disturbate i nostri affari privati.



