Autore della rete decisiva allo scadere della seconda frazione di gioco di Napoli-Inter, Lautaro Martinez ha parlato ai microfoni dei cronisti subito dopo il triplice fischio del direttore di gara.
Lautaro Martinez consegna la terza Supercoppa Italiana consecutiva all’Inter. La squadra di Inzaghi soffre per novanta minuti contro il Napoli Campione d’Italia, ma ha poi risolto la sfida grazie alla rete del capitano nerazzurro.
Per il piacentino si tratta inoltre della quinta vittoria in questa comoetizione. E al termine della partita, il capitano nerazzurro è stato intercettato dai cronisti presenti a bordocampo per un’analisi a caldo sulla partita.
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Le prime parole di Lautaro Martinez al termine della finale di Supercoppa sono state di grande gioia e soddisfazione per il trofeo appena conquistato.
Sono molto contento. Abbiamo capito che oggi era un obiettivo per la nostra stagione. Siamo stati eliminati dalla Coppa Italia, oggi era una grande opportunità. E’ stata dura, abbiamo avuto un giorno in meno di riposo. Abbiamo faticato, ma l’importante è che l’abbiamo portata a casa per il terzo anno di fila
Al capitano dell’Inter, è stato poi chiesto cosa provasse nell’aver raggiunto nella classifica marcatori all-time nerazzurra una leggenda come Christian Vieri, a quota 123 reti.
Emozione. Non volevo togliere la maglia per il giallo, ma c’era emozione. A volte non pensi tanto, ma è un momento unico. Ho fatto il centesimo gol nella finale di Coppa Italia e oggi ho raggiunto un grande come lui
Infine, il capitano nerazzurro ha voluto esprimere il suo pensiero sulle prossime partite che aspettano la squadra interista, i cui risultati potrebbero far prendere una piega decisiva alla lotta scudetto con la Juventus.
Il calendario ora è un po’ non a nostro favore, ma dobbiamo pensare al percorso che stiamo facendo e dobbiamo continuare così, tutti insieme e sulla stessa strada. Oggi per noi c’era un obiettivo molto importante, volevamo portare a casa la coppa e ce l’abbiamo fatta. Ora torniamo a Milano, in aereo ci sarà felicità, ma da domani dobbiamo pensare alla Fiorentina, gara molto difficile da affrontare.



