Nel suo editoriale su SportItalia, il direttore Michele Criscitiello, ha commentato gli episodi accaduti nel corso di Napoli Inter. Bordate contro la gestione del Var, Chivu, Lautaro e Conte.
IL RIGORE SU DI LORENZO – “Rocchi chiede cose che non ottiene e giustifica l’ingiustificabile. La verità è che la scuola Rocchi ha fallito e i suoi arbitri stanno affogando tra errori e polemiche. Quello che è successo a favore del Milan e del Napoli non ha senso. Se un assistente decide più di un arbitro o di un var non serve aggiungere altro. I rigorini non li vogliamo, ammazzano il calcio”.
BOCCIATURA PER CHIVU – “Il Napoli ha vinto con merito perché Chivu l’esame da grande l’ha fallito. Vince con le piccole ma perde con le grandi e ne prende 7 tra Juventus e Napoli. Affrontare cosi le big e prendere gol con questa facilità non ha senso. Chivu traghetta ma per stare all’Inter serve altro, soprattutto quando si alza l’asticella. Marotta lo coccola perché è una sua scommessa e se Chivu non vince perde anche Marotta, nei confronti del fondo e dei tifosi visto che la faccia ce l’ha messa lui”.
LO SCONTRO CONTE-LAUTARO – “Intanto ringraziamo Lautaro ed Antonio che ci hanno riportato al calcio di un tempo, dove evitiamo finti baci e abbracci e frase di circostanza. Conte e Martinez si odiano “calcisticamente parlando”. A Napoli ci hanno riservato uno spettacolo che abbiamo apprezzato fatto di calcio e sincerità. Meglio un Lautaro che invita Conte nel sottopassaggio che Simeone che non esulta per un gol decisivo alla sua ex squadra”.



