oLa partita di ieri tra Inter e Verona non è stata ricca di occasioni, è stata una partita abbastanza piatta. Nonostante ciò gli episodi dubbi non sono mancati. Il fischietto della gara è stato Manganiello, arbitro che vanta una discreta esperienza in Serie A, nella quale milita da direttore di gara dal 2014. Nella stagione in corso è stato impegnato inizialmente solo in serie B, dopodiché è stato promossa in serie A dal designatore Rocchi. Gli assistenti di gara di ieri erano Perrotti e Del Giovane con Massimi IV uomo, Paterna al VAR e La Penna all’ AVAR.
La partita inizia con un episodio non visto da Manganiello: Arnautovic fa sponda per Frattesi ma Valentini stoppa l’ azione toccando il pallone con il braccio in area. All’ inizio il Direttore di Gara non nota l’ irregolarità dell’ azione. Verrà poi richiamato dal VAR e dopo un’ attenta revisione fischia il calcio di rigore trasformato poi da Asslani. Il primo dei 4 cartellini gialli viene estratto al 23′ per l’ intervento scorretto di Suslov ai danni di Darmian: ammonizione corretta. Al 1′ minuto della ripresa Frattesi viene steso in procinto di una ripartenza da Valentini che viene giustamente ammonito.
I problemi per il fischietto di Pinerolo giungono 15 minuti più tardi quando non sanziona con cartellino i falli di De Vrij e Daniliuc ai danni di Sarr e Arnautovic. Il caso in cui però Manganiello fa un buco nell’ acqua è quando Duda viene prima giustamente ammonito per un doppio fallo su Zalewsky e Correa, ma poi non viene punito con il doppio giallo sul fallo che commette ai danni di Frattesi impedendo una ripartenza. In questo caso sarebbe stata giusta la doppia ammonizione e quindi il cartellino rosso.
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