Monaco-Inter le pagelle dei calciatori nerazzurri
Sommer 7.5: in Monaco-Inter i suoi interventi hanno evitato il peggio in almeno 3 occasioni. Dimostra di essere il miglior portiere che l’Inter abbia mai avuto in questi ultimi anni.
Pavard 6: una partita tattica e diligente, non si scompone mai restando sempre sul pezzo.
Acerbi 6.5: un pò in ritardo in alcune occasioni, ma poi recupera e resta il pilastro di sempre della difesa..
Bastoni 6: fa il suo senza sbavature, la forma migliora e di conseguenza anche le sue giocate.
Luis Henrique 6.5: soffre all’inizio e in inferiorità numerica, successivamente cresce insieme a tutti i suoi compagni .
Barella 7.5: un lottatore nato, come pochi ce ne sono in giro. Ottimo sia in fase difensiva che offensiva. Dal suo piede parte la rimonta.
Calhanoglu 5.5: anche se meriterebbe di più, la doppia ammonizione, immeritata, gli costa l’espulsione. Tuttavia, nei 35′ in cui ha giocato, è sempre stato pericoloso e propositivo.
Sucic 6.5: ormai si sta impossessando delle geometrie del centrocampo con passaggi precisi e fasi d’interdizione, degne dei più grandi del ruolo. Tira spesso in porta, il che lo rende un valore aggiunto per l’attacco.
Dimarco 6.5: “el tractor” moderno, un mulo da soma che non tirerebbe mai indietro la gamba per combattere con i suoi compagni sul rettangolo di gioco. Bravo e prezioso..
Thuram 6: non ha brillato come è suo solito fare, la forma è quella che è, ancora lontana. Essendo un tipo muscolare ha bisogno di più tempo per essere al meglio.
Lautaro Martinez 8: un colosso sia in fase difensiva che offensiva. Il leader della squadra detta i tempi di gioco a tutti i suoi colleghi. Questa Inter senza di lui, è inimmaginabile. Funambolico il dribbling con cui mette al tappeto il suo avversario nell’occasione del pareggio. In una parola: Mastodontico.
I subentrati
Di Gennaro 6.5: entra e fa il suo, si becca i rimproveri a fin di bene di mister Chivu e alla fine devia sul palo il possibile pareggio del Monaco.
Dumfries 6: entra al 66′ del st. dando sicurezza a tutto il reparto.
Darmian 6: ha pochi minuti per mettersi in mostra. Tuttavia, riesce lo stesso ad incidere nel match con tutta la sua esperienza.
De Vrij 6: pochi ma buoni i suoi minuti in campo, chi entra non fa rimpiangere chi esce. Chivu può dormire tranquillo.
Zalewski 6: il giovane talento, cresciuto nella Roma, entra e non s’intimidisce, fa il suo dovere e contribuisce a portare a casa il 2-1.
Asllani 6: scende in campo in punta di piedi e mette al sicuro il centrocampo raccordandolo alla difesa. Una pedina importante nello scacchiere meneghino.
Mkhitaryan 6: gioca solo per 14′, che gli bastano per sfiorare il 3-1. La classe è classe.
Carlos Augusto 6: uno di quelli che non molla mai, nemmeno sotto tortura (tra virgolette) rinuncerebbe alla lotta.
Bonny 8: una forza della natura, plasmato da Pecchia e Chivu, adesso è diventato un monumento dell’attacco di Appiano Gentile. Devastante l’azione del raddoppio, da premio Oscar. La sua rete decide Monaco-Inter
Francesco Pio Esposito 6.5: entra pure lui al 66′ insieme a Bonny per dare la scossa alla partita e ci riesce con successo. Combatte come un gladiatore in mezzo al campo, fa salire la squadra e tiene alta l’attenzione tra i difensori del Principato di Monaco. Sarebbe interessante vederlo all’opera con suo fratello Sebastiano, ovviamente mercato permettendo.


