Luigi Cevenini III: “Zizi” il primo super fromboliere dell’Inter
Luigi Cevenini è stato un’icona del calcio italiano e nerazzurro dei primi anni del 900, un ala sinistra di grande talento e, al tempo stesso, un personaggio eccentrico e ribelle. Era il terzo di ben 5 fratelli calciatori, per questo è noto come Cevenini III, il più celebre dei cinque. Il suo soprannome più famoso era “Zizi“, dovuto alla sua parlantina sferzante e alla sua capacità di far impazzire le difese avversarie, come il ronzio fastidioso di una zanzara.
Dal talento puro e dall”anima irrequieta, Cevenini ha legato gran parte della sua carriera all’Inter, con cui ha vinto un campionato e segnato 158 gol in 190 presenze, diventando un simbolo per i tifosi nerazzurri.
Il suo stile di gioco, il carattere e il lascito
Era estroso e funanbolico, un precursore dei fantasisti moderni. Dribblatore instancabile e aveva un fiuto per il gol eccezionale. Oltre al suo talento sul campo, si distingueva per il suo carattere forte ed indomito. Non aveva paura di battersi per i diritti dei giocatori, infatti, si oppose spesso ai suoi dirigenti, finendo per cambiare casacca ogni volta. La sua carriera è un “Unicum“: è stato il primo calciatore a vestire la maglia dell’Inter, Milan e Juventus, una cosa impensabile per quel periodo storico.
La figura di Cevenini non si limita al campo di gioco, perchè era una vera rockstar del calcio, un personaggio amato dal pubblico per la sua irriverenza e per la sua classe innata. Si racconta che fosse un fumatore incallito e che in campo non si separasse mai da una sigaretta nascosta. “Zizi” ha segnato un’epoca, impersonando il passaggio dal calcio pionieristico a quello professionistico.
Gol e presenze
In totale ha giocato 375 incontri e segnato 225 gol in campionato. Nella sua lunga carriera da girovago, ha segnato, come suddetto, con l’Inter 158 reti in 10 stagioni; con la nazionale italiana, invece, ha segnato 11 gol in 29 partite ed indossando la fascia da capitano in 7 occasioni.
Le altre compagini in cui si è fatto ammirare, sono state Milan, Juventus, Novese e Messina. Da allenatore è stato sulle panchine di Messina, Comense ed Arezzo. Un tuttofare sempre pronto a dare il suo contributo.