Inter-Olympiakos: 2-0 Le formazioni:
Inter: Sommer, Pavard (61′ Bisseck), Acerbi (71′ De Vrij), Bastoni (71′ Darmian), Dumfries (81′ Zalewski), Barella (81′ Asllani), Sucic (61′ Calhanoglu), Mkhitaryan (61′ Zielinski(, Dimarco (28′ pt. Luis Henrique), Thuram (71′ Bonny), Lautaro Martinez (71′ Pio Esposito). All. Chivu.
Olympiacos: Tzolakis, Bruno, Biancone (71′ Pirola), Kalogeropoulos, Costinha. Garcia, Mouzakitis (81′ Scipioni), Nascimento, Strefezza (71′ El Kaabi), Cabella, Yazici (61′ Liatsikouras). All. Mendilibar.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce.
Marcatori: 15′ Barella; 52′ M. Thuram.
Note: ammoniti: Barella, Lautaro (I); Bruno (O).
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La cronaca in breve
Primo tempo
Nell’ultima tappa d’avvicinamento alla 1ma di campionato, gli uomini di Cristian Chivu danno prova di solidità anche in difesa, non prendendo reti come non era accaduto nelle gare precedenti. La nota è positiva perchè i veterani della retroguardia hanno dimostrato che senza di loro è impossibile andare avanti. Lo schieramento di Pavard lascia intendere che difficilmente andrà via, ma mai dire mai quando si tratta di offerte cospicue per risanare il debito societario.
Nei primi minuti sono i greci ad essere più in palla, successivamente e lentamente i nerazzurri acquistano metri di campo e fiducia nei loro mezzi. Infatti passano in vantaggio con Dimarco al 15′ , il quale finalizza un’azione corale, d’antologia, dei suoi compagni. Gli ellenici provano ad impensierire Sommer senza successo. L’Inter non ha ritmi altissimi, cerca di controllare la partita senza sprecare troppe energie e ci riesce. Il primo tempo è più uno studiarsi a vicenda che altro. Strefezza è il più pericoloso dei suoi insieme a Garcia, l’autore del primo tentativo dei suoi con un colpo di testa al 6′, che finisce alto sulla traversa difesa da Sommer.
Gli spazi si restringono per i campioni della Grecia ed i meneghini chiudono in crescendo la prima frazione. L’Unico neo è l’uscita di Dimarco per una contusione al 27‘, che non dovrebbe destare alcuna preoccupazione.
Secondo tempo
Nel secondo tempo esce fuori tutta la qualità dei nerazzurri che prendono in mano la situazione, sfiorando il gol in varie occasioni e, nel mentre, l’Olympiacos prova timidamente a farsi in avanti, senza successo. prima con Nascimiento ed infine con El Kaabi perchè la diga eretta da Sommer, Acerbi, Pavard e Dumfries è pressoche insuperabile. Al 52′ arriva l’altro gol di Marcus Thuram, il quale mette al sicuro il risultato. Il francese finalizza un’ azione di squadra dopo il tiro di Dumfries che, deviato dal portiere, finisce sui suoi piedi ed è 2-0.
Lautaro giganteggia anche in fase di recupero palla, Susic si prodiga in assist e passaggi dalla precisione unica, oltre a percorrere km su km, Barella lotta come sempre, Mkhitaryan innesca azioni pericolose, mentre i nuovi entrati, tra cui Bonny e Pio Esposito, regalano ai 40.000 del San Nicola la possibilità di vedere il 3zo gol, che però non arriva, ma va bene così perchè l’Inter è pronta per il Torino e la difesa non ha preso gol.
Cristian Chivu, le dichiarazioni in breve a fine gara
“Si può migliorare, possiamo e dobbiamo essere più cattivi e verticali. C’è stato un buon approccio dei ragazzi nei secondi 45′ di gioco, abbiamo fatto una partita vera”, queste le parole del tecnico alla fine dell’incontro.