Inter, la sosta per le Nazionali si è trasformata in un palcoscenico per le rivelazioni, ma il protagonista è sempre il capitano dell’Inter, Lautaro Martinez. In un’intervista esclusiva a France Football, concessa in qualità di candidato al Pallone d’Oro, l’attaccante argentino ha fatto chiarezza su alcuni dei momenti più tesi e dibattuti della scorsa stagione nerazzurra, gettando luce su un addio che ha segnato un’epoca.
La notizia più clamorosa riguarda la fine del rapporto con l’ex tecnico Simone Inzaghi. A sorpresa, Lautaro ha ammesso che dopo la finale di Champions League persa contro il Manchester City, fu lo stesso allenatore a comunicare alla squadra la sua intenzione di andarsene.
“Ci disse che se ne andava”, ha dichiarato il ‘Toro‘, confermando le voci che da mesi parlavano di un rapporto logorato tra il tecnico e la dirigenza, nonostante i successi in campo. “Ognuno può fare ciò che vuole, ma Inzaghi ha sempre dimostrato grande professionalità”, in sintesi le altre dichiarazioni dell’argentino sull’addio del tecnico.
Una frase che svela una verità nascosta e che spiega, almeno in parte, la fine inaspettata di un ciclo tecnico durato diversi anni.
Lautaro e il dramma sportivo della Champions persa
“Dopo la sconfitta con il PSG, c’è stata una settimana in cui il dolore e l’amarezza sono stati fortissimi e molto difficili da digerire. Tuttavia, bisogna andare avanti e voltare pagina, perchè non c’è più il tempo per lamentarsi. Dobbiamo ripartire dalle cose buone fatte e correggere gli errori commessi. Avevamo la possibilità di vincere tutto con 3 titoli e. Invece, siamo rimasti a mani vuote. Ora dobbiamo solo pensare alla nuova stagione e restare uniti”. Queste in breve le altre parole estrapolate dall’intervista del leader dell’Inter.
In questa intervista il bomber ha voluto anche smorzare le tensioni legate ad un altro presunto caso: quello che vedeva una lite interna tra lui ed il centrocampista turco Hakan Calhanoglu. Il capitano ha definito la questione un “malinteso”, un modo per mettere a tacere una volta per tutte i pettegolezzi e le speculazioni che avevano minato la serenità dello spogliatoio. La sua dichiarazione, chiara e diretta, sembra un tentativo di riportare l’attenzione sulle questioni puramente calcistiche, rafforzando l’immagine di un gruppo unito e coeso.
Un segnale per il futuro
Le parole del Capitano non sono solo un’analisi del passato, ma un segnale per il futuro. Il “Toro” si è assunto la responsabilità di difendere lo spogliatoio, dimostrando maturità e leadership, In un momento di profonda trasformazione per la squadra tra il cambio in panchina con Cristian Chivu e l’arrivo di nuovi giocatori. Le sue affermazioni sono come un faro che illumina la via. Pertanto, L’Inter ha bisogno di ritrovare la sua identità e Lautaro Martinez, sta dimostrando di essere l’uomo giusto per guidare i compagni verso il riscatto.