Alla vigilia della semifinale di ritorno tra Inter e Barcellona, Simone Inzaghi ha parlato al BPER Training Centre di Appiano Gentile. Rispondendo alle domande dei giornalisti, in compagnia di Alessandro Bastoni, il tecnico ha parlato delle condizioni di Lautaro Martinez e Pavard. “Decideremo insieme allo staff e agli stessi giocatori, ieri Pavard ha fatto la prima parte dell’allenamento e avevamo sensazioni discrete, Lautaro vedremo oggi come starà.” Lautaro dall’inizio? “Dipenderà dalle sue sensazioni, un giocatore che non può partire dall’inizio è difficile che poi possa entrare negli ultimi venti minuti. Purtroppo abbiamo sempre avuto tantissime defezioni come è capitato anche a Barcellona e Bayern, ad esempio. Domani vedremo, prenderò le mie decisioni, cercando di fare sempre il bene dell’Inter“.
Recupero di Lewa. “Lo conosciamo, è uno dei tre-quattro attaccanti più forti al mondo. All’andata il titolare era Ferran Torres e ha giocato molto bene, sono tutti calciatori forti. Saranno tutti osservati speciali per noi”. Assenza di Kounde. “È un giocatore importantissimo, ma Eric Garcia contro di noi ha fatto bene quando è entrato. Loro hanno tante alternative alla sua altezza”.
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Nuovi metodi per difendere Lamine Yamal. “Difficile contrastarlo, dovremo cercare di non fargli arrivare la palla ma è impossibile. Sarà raddoppiato, ma sappiamo che è pericolosissimo. Ha una velocità di pensiero straordinaria. A sinistra Dimarco e Carlos Augusto hanno anche giocato insieme, è giusto concentrarci su Yamal, ma il Barcellona ha tanti giocatori di qualità”.
Possibilità di diventare il secondo allenatore a portare due volte in finale l’Inter. “Sono gare emozionanti, si lavora per questo e in più le soddisfazioni ti ripagano di tutto il lavoro. Sappiamo che non era scontato perché ad inizio stagione ogni squadra prova a vincere tutto e stiamo facendo così anche noi, senza aver fatto scelte ma solo con il grande lavoro che cerchiamo di fare per dare soddisfazione ai nostri tifosi”.
