Quattro giorni. Questo è il tempo rimanente all’ultimo atto, la partita che deciderà una stagione per la formazione di Simone Inzaghi. Esattamente alle 21:00, sabato l’Inter scenderà in campo a Monaco di Baviera per la finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain. Un’occasione, stavolta sì, unica: dopo decenni l’Inter torna a giocare due finali di coppa dei campioni a tempo ravvicinato, non succedeva dal 1964/65.
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I tifosi nerazzurri sono ben consci che questa sarà una sfida generazionale: i più giovani magari ricorderanno la gara del 2010, i giovanissimi forse no. Ma una cosa è certa, per le ultime generazioni di interisti, questo è un periodo apicale. Anche in queste settimane, il sostegno è stato straordinario: la volontà di viaggiare a Monaco di Baviera – biglietto o meno – per assistere alla finale, ha raggiunto numeri incredibili. Come riporta Calcio e Finanza, abbonati e soci Inter Club hanno fatto pervenire oltre 80.000 richieste, a fronte di una disponibilità per l’Inter di soli di 18.000 tagliandi. Solo una piccola minoranza di interisti, dunque, potrà assistere allo scontro finale. L’Inter ha infatti annunciato oggi che la distribuzione dei codici è ufficialmente terminata.
Gli abbonati storici, con almeno otto stagioni consecutive, a partire dal 2015/2016 e 2016/2017, hanno avuto la precedenza. Una piccola parte dei codici è stata inoltre riservata ad alcuni dei soci Inter Club con almeno 12 anni consecutivi di anzianità. “Sappiamo che tanti tifosi non sono riusciti ad avere un biglietto. Sappiamo quanto amore, passione e sacrificio ci siano nel seguire questi colori, ovunque. La richiesta è stata molto superiore a quella per la finale di Istanbul: il desiderio di viaggiare a Monaco di Baviera ha coinvolto tutto il mondo nerazzurro. Che, come sempre, sosterrà l’Inter: un solo popolo, un solo sogno“, ha dichiarato l’Inter in una nota rilasciata ai tifosi.