Tacchinardi stuzzica Biasin: il caso Fabregas e l’Inter sotto i riflettori
Nel programma *Pressing* su SportMediaset, Alessio Tacchinardi provoca il giornalista Fabrizio Biasin, chiedendo perché Cesc Fabregas non sia approdato all’Inter come allenatore. Il tecnico spagnolo, ex stella di Arsenal e Barcellona, guida il Como con un calcio propositivo, ma il suo nome era circolato per la panchina nerazzurra dopo l’addio di Simone Inzaghi. Biasin difende la scelta di Cristian Chivu, sottolineando la sua conoscenza del club e la capacità di gestire una rosa complessa. “Fabregas era un’opzione, ma l’Inter ha puntato sull’identità”, replica Biasin, mentre Tacchinardi insiste: “Con Cesc avreste visto un calcio spettacolare”. Il dibattito accende i tifosi sui social, divisi tra chi rimpiange Fabregas e chi sostiene Chivu. L’Inter, attesa dall’esordio contro il Torino, deve dimostrare che la scelta è stata giusta.
Il colpo Diouf
Il mercato nerazzurro tiene banco nella discussione. Tacchinardi evidenzia che l’Inter, pur favorita per lo scudetto, ha una rosa incompleta in difesa. Biasin ammette i limiti imposti da Oaktree, ma loda il colpo Diouf e la crescita di Sucic, che debutterà stasera. “Chivu ha bisogno di tempo, ma la base è solida”, sostiene il giornalista. Tacchinardi, però, punge ancora: “Senza un centrale di spessore, rischiate”. Il riferimento è al mancato arrivo di Upamecano o Kim Min-jae, con trattative bloccate da costi elevati. La cessione di Zalewski, che ha fruttato 12 milioni, non basta a colmare il gap. Chivu, in conferenza, chiede pazienza: “Lavoriamo per migliorare”. Il Torino, avversario ostico, sarà un test per valutare la solidità della squadra e la visione di Chivu.
Un atmosfera elettrica
L’atmosfera a San Siro è elettrica, con i tifosi che sognano un ritorno al vertice. Tacchinardi, ex juventino, non risparmia frecciate: “L’Inter è favorita, ma senza rinforzi rischia di inciampare”. Biasin ribatte, citando la qualità di Lautaro e Thuram. Il dibattito si scalda quando si parla di Fabregas: il suo Como, neopromosso, ha impressionato nelle amichevoli, e molti si chiedono se l’Inter abbia perso un’occasione. Chivu, però, ha il supporto della dirigenza, con Marotta che lavora a un colpo last-minute. La stagione è appena iniziata, e l’Inter deve rispondere sul campo. La sfida contro il Torino, come sottolinea *Pressing*, sarà il primo passo per capire se i nerazzurri possono davvero dominare il campionato o se il “rimpianto Fabregas” peserà.



