La formazione per la sfida contro il Monterrey
L’Inter di Cristian Chivu si prepara al debutto nel Mondiale per Club 2025 contro il Monterrey, in programma il 17 giugno al Rose Bowl Stadium di Los Angeles. L’emergenza in attacco preoccupa: con Bisseck e Calhanoglu out, Chivu punta su Kristjan Asllani come titolare in regia. Il tecnico conferma il 3-5-2 di Inzaghi, con Yann Sommer tra i pali e una difesa solida composta da Pavard, Acerbi e Bastoni. Dumfries e Dimarco spingono sulle fasce, mentre Frattesi, Asllani e Mkhitaryan formano il terzetto di centrocampo. In avanti, Sucic affianca Luis Henrique, con il croato pronto a giocare un ruolo chiave. Chivu chiede passione e ambizione, come dichiarato nella presentazione a Los Angeles. L’Inter vuole partire forte in una competizione storica.
Chivu, una Nuova Era per l’Inter
Cristian Chivu, al timone dopo l’addio di Inzaghi, affronta la sua prima sfida ufficiale contro il Monterrey. La squadra messicana potrebbe proporre un 4-2-3-1 offensivo. Chivu, però, non cambia identità: il 3-5-2 ereditato dalle gestioni Inzaghi e Conte resta il marchio di fabbrica. Asllani, in crescita, guiderà il gioco al posto di Calhanoglu. L’Inter punta su una mediana dinamica, con Frattesi che porta energia e Mkhitaryan esperienza. Sugli esterni, Dumfries e Dimarco garantiscono spinta. L’obiettivo è chiaro: vincere il girone E, che include Urawa Red Diamonds e River Plate, per accedere agli ottavi. Chivu, come detto a TMW Radio, vuole una squadra affamata. Il Mondiale per Club è un’occasione per lasciare il segno.
Un avversario insidioso
Il Monterrey, primo ostacolo dell’Inter, propone un calcio rapido e offensivo. La formazione messicana, ordinata secondo un 4-2-3-1, conta su leader tecnici di primo livello come Sergio Ramos e Lucas Ocampos. Chivu prepara una squadra compatta, con Acerbi leader in difesa e Sucic chiamato a inventare in attacco. La partita, trasmessa in chiaro su DAZN, inizierà alle 03:00 italiane del 18 giugno. L’Inter punta a sfruttare l’esperienza europea per superare il Monterrey e lanciare un segnale alle rivali.



