Inter: la clausola monstre di Bisseck e il futuro del difensore
Il difensore tedesco dell’Inter Yann Bisseck è al centro dell’attenzione del mercato nerazzurro. Secondo il Corriere dello Sport ha una clausola rescissoria da 120 milioni di euro, valida fino a fine luglio, fortemente voluta dal suo entourage al momento della firma del contratto. Questa cifra, definita “monstre”, serve a proteggere il valore del giocatore, acquistato per soli 7 milioni dall’Aarhus nel 2023 e ora valutato tra i 30 e i 35 milioni. L’inserimento della clausola riflette la fiducia degli agenti nelle potenzialità di Bisseck, sempre più convocato dalla nazionale tedesca e considerato una valida alternativa a Pavard. L’Inter, però, potrebbe valutare una cessione a cifre più accessibili per finanziare colpi come Leoni, ma Marotta preferirebbe trattenere il giovane talento per rinforzare la difesa di Chivu.
La strategia dell’Inter
La clausola di Bisseck, come quella di Dumfries (25 milioni) e Thuram (85 milioni), evidenzia la strategia dell’Inter di tutelare i propri gioielli, pur aprendo a possibili cessioni. Il tedesco, però, differisce da Dumfries: la sua clausola è valida solo per club esteri e ha una durata limitata, segno di una negoziazione più rigida. L’entourage di Bisseck, consapevole del suo valore quintuplicato in due anni, ha spinto per un importo che scoraggiasse offerte speculative. Nel frattempo, l’Inter monitora il mercato difensivo, con nomi come Solet e Beukema per coprire eventuali partenze. La possibile cessione di Bisseck, tuttavia, dipenderà dalla capacità dei nerazzurri di trovare un sostituto all’altezza e dalle offerte concrete che arriveranno entro fine mese.
Un quadro complesso
Il ritardo organizzativo dell’Inter, con il ritiro alle porte e ruoli chiave ancora vacanti, aggiunge pressione alla dirigenza:. la gestione di Bisseck sarà cruciale. Trattenerlo rafforzerebbe la difesa, ma una cessione ben negoziata potrebbe sbloccare il mercato in entrata. I tifosi, preoccupati per le voci su Calhanoglu e Dumfries, vedono in Bisseck un simbolo del futuro nerazzurro. Marotta, storicamente restio alle clausole, deve bilanciare ambizioni sportive e necessità economiche. La prossima settimana sarà decisiva per capire se Bisseck resterà un pilastro o diventerà una plusvalenza. Intanto, Chivu conta sul tedesco per costruire una difesa solida, capace di competere in Serie A e in Europa, mentre il mercato resta in fermento.



