Milan Skriniar dice addio all’Inter. Il capitano nerazzurro lascia Milano senza alcun rispetto per i tifosi, come Mauro Icardi, dimostrando poco amore…
Trovate le differenze. Non nella forma, ma nella sostanza.
Fare il capitano è una cosa serie. Lo sa bene Javier Zanetti. Non lo sa per niente Milan Skriniar. Un addio che ora fa arrabbiare i tifosi che fino all’ultimo hanno provato a capirlo, a stare dalla sua parte. Ora non più. Ora non si può. Perché Milan ha scelto di non firmare per la società che gli ha dato la possibilità di crescere, che lo ha fatto suo capitano e alla fine dopo qualche errore ha deciso di offrirgli un contratto da 6,5 milioni netti a stagione. Buttali via.
I tifosi lo chiamano ingrato, traditore. Un giocatore che non merita più il nostro rispetto e nemmeno l’amore. Ma nemmeno la fascia da capitano. Quella gli va tolta subito. Senza pensarci troppo. Va fatto come si è fatto con Mauro Icardi. Un altro che a Milano prima è stato trattato come un Re prima di andare via.
Certo sono storie diverse. Ma la fine, come spesso succede nel calcio, è uguale. Tragica, triste, piena di incomprensioni e cose dette più per cercare di soffrire di meno…
Inter, per amore nostro via la fascia da capitano a Skriniar…
Inter, Skriniar come Icardi: capitani con la fascia ma senza amore…
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Allora decise Luciano Spalletti, sentita ovviamente la società. Via la fascia al braccio di Mauro Icardi. Oggi Simone Inzaghi dovrebbe fare la stessa cosa. Una scelta di rispetto e di amore verso i tifosi dell’inter. Il capitano resta moralmente Samir Handanovic ma in campo potrebbe finire sul braccio di Brozovic ma meglio ancora su quella di Lautaro Martinez che ha scelto i colori nerazzurri.
Un amore eterno? Nessuno potrà dirlo. La nostra richiesta è solo di non scherzare mai con il cuore dei tifosi. Ci basta questo, il rispetto. E Milan Skriniar non ne ha avuto. Proprio come Mauro Icardi…