L’Inter di Simone Inzaghi non sbaglia mai. Lui sembra un cuoco stellato Michelin, il Milan un brasato cotto lentamente nel sugo nerazzurro…
Una vera slavina, che diventa uno Tsunami. Un’epoca che viene calpestata da un derby, il solito. Ancora “calci in faccia” ai rossoneri che ora sono giunti al quinto ko consecutivo contro i cugini nerazzurri.
Simone Inzaghi abbonda nel sugo di un brasato cucinato in modo eccellente. Giuseppe Marotta e Piero Ausilio gongolano, riempiono le tasche di caramelle. Che sanno di parametri zero come Marcus Thuram, Henrikh Mkhitaryan e Hakan Çalhanoğlu, simboli di questa Inter inzaghiana.
I primi quattro goal sono loro, poi la rete della “manita” è firmata da Davide Frattesi, furetto di indubbia qualità. Il vice Barella che pensa in grande e che fa dormire tra due cuscini sia Inzaghi, sia Luciano Spalletti.
Inter-Milan, la squadra di Inzaghi la più forte di tutta la Serie A
Inter, Simone Inzaghi cuoco stellato Michelin: Milan brasato…
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La prova-derby è un messaggio chiaro che gli Inzaghi-boys danno al campionato. L’Inter appare la squadra più forte, a patto che la condizione non diventi antipatica tutto a un tratto. I nerazzurri non possono nascondersi (in verità mai l’hanno fatto), sono i grandi favoriti.
A una condizione: che il Milan ritorni ad essere la squadra brillante e divertente delle prime tre giornate, affinché possa legittimare che la sconfitta meritata nel derby sia stata contro una grande squadra. La più forte del campionato di Serie A.
