La fede calcistica per il Milan del ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini, è cosa nota. Il leader della Lega, intervistato da Qui Studio, a Voi Studio a TeleLombardia, si è lasciato andare ad alcune impressioni anche sulla finale di Champions League del 31 maggio tra Inter e Psg. Prima, Salvini ha lanciato invettive contro la dirigenza del Milan guidata da Gerry Cardinale: “È giunto il momento tifosi facciano educatamente presente che questo non è il Milan. Furlani? Ma il problema non è neanche lui, o Moncada, o Scaroni: è tutto l’assortimento. Da quanti mesi Cardinale non viene in Italia? Ma è normale? A lui forse va bene così, ma al popolo rossonero no”, ha dichiarato il ministro sul numero uno di Redbird.
Poi, la gufata contro l’Inter. Prima di chiudere la telefonata, Salvini ha avuto anche l’ardire di commentare la finale di Coppa Campioni dei nerazzurri, impegnati contro il Psg. “Non mi viene neanche da fargli gli auguri per il 31 – scherza -. L’Inter rappresenta gli italiani? Forse alcuni, ma non me – chiude Salvini – , non ci penso neanche a tifare l’Inter, anzi sto cercando luogo senza segnale telefonico per quel week end…”.
Un’ammissione plateale di paura per sabato 31. Non è la prima volta che il ministro parla dei successi europei della squadra di Inzaghi. Salvini è solo l’emblema di quanto i milanisti in tutta Italia siano preoccupati per l’esito della partita più importante della stagione. Il Milan, dopo la figuraccia in finale di Coppa Italia contro il ben meno blasonato Bologna, sta facendo i conti con gli sfottò. E i tifosi rossoneri, guarderanno con terrore l’ultimo atto della Champions dei cugini.